I tentativi messi in atto da Altiero Spinelli, in qualità di Commissario CEE per gli affari industriali, tecnologici e scientifici, attraverso una serie di contatti con i responsabili politici della produzione aeronautica nei paesi CEE, e dei funzionari pubblici delle imprese coinvolte, per coordinare produzione e acquisto di aerei civili e militari all'interno della CEE per difendersi dalla competizione statunitense ma anche per proeittarsi nel futuro di un mercato globale; fonti archivi CEE, francesi, tedeschi e inglesi, nonché della Boeing. Il Plan Schuman dell'Aeronautica, come lo definì lo stesso Spinelli, non doveva aver successo per l'opposizione dei tre maggiori paesi impegnati nel settore: Gran Bretagna, Francia e Repubblica Federale Tedesca, con la partecipazione dei Paesi Bassi. Tutti questi scelsero una cooperazione intergovernativa ed anche euro-statunitense, perché, al di là delle dichiarazioni ufficiali, stavano tutti tentando di stabilire un accordo con le maggiori imprese statunitensi, in particolare nel settore dei motori aeronautici. L'Italia non era la sola a privilegiare la via "atlantica".
Per uno "spazio aereo europeo", o l'impossibile via all'integrazione (1972-1978)
BURIGANA, DAVID
2008
Abstract
I tentativi messi in atto da Altiero Spinelli, in qualità di Commissario CEE per gli affari industriali, tecnologici e scientifici, attraverso una serie di contatti con i responsabili politici della produzione aeronautica nei paesi CEE, e dei funzionari pubblici delle imprese coinvolte, per coordinare produzione e acquisto di aerei civili e militari all'interno della CEE per difendersi dalla competizione statunitense ma anche per proeittarsi nel futuro di un mercato globale; fonti archivi CEE, francesi, tedeschi e inglesi, nonché della Boeing. Il Plan Schuman dell'Aeronautica, come lo definì lo stesso Spinelli, non doveva aver successo per l'opposizione dei tre maggiori paesi impegnati nel settore: Gran Bretagna, Francia e Repubblica Federale Tedesca, con la partecipazione dei Paesi Bassi. Tutti questi scelsero una cooperazione intergovernativa ed anche euro-statunitense, perché, al di là delle dichiarazioni ufficiali, stavano tutti tentando di stabilire un accordo con le maggiori imprese statunitensi, in particolare nel settore dei motori aeronautici. L'Italia non era la sola a privilegiare la via "atlantica".Pubblicazioni consigliate
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