Contiene una serie di contributi su diverse testimonianze inedite del repertorio gregoriano, dal periodo antico alle espressioni più tardive. Sono considerati esempi della trattatistica medievale, di prassi locali, del canto fratto e dell'impiego delle melodie gregoriane nella musica dei secoli XIX e XX. In particolare, sono discussi apetti della notazione in Guido d'Arezzo, le prosule nel repertorio dei tropi padovani, alcune composizioni polifoniche in fonti patriarchine, la presenza della monodia liturgica nella polifonia italiana del Trecento, aspetti del canto piano nei trattati dei secoli XVI-XVII, il repertorio in canto fratto in fonti liturgico-musicali del convento di Penne, i Credo a canto fermo di Lodovico Viadana, la presenze del canto gregoriano nell'opera ottocentesca, nella musica strumentale tra Otto e Novecento, in Perosi, Dupré e Demessieux, il gregoriano e il movimento ceciliano in Italia.
De ignoto cantu
DESSI', PAOLA;LOVATO, ANTONIO
2009
Abstract
Contiene una serie di contributi su diverse testimonianze inedite del repertorio gregoriano, dal periodo antico alle espressioni più tardive. Sono considerati esempi della trattatistica medievale, di prassi locali, del canto fratto e dell'impiego delle melodie gregoriane nella musica dei secoli XIX e XX. In particolare, sono discussi apetti della notazione in Guido d'Arezzo, le prosule nel repertorio dei tropi padovani, alcune composizioni polifoniche in fonti patriarchine, la presenza della monodia liturgica nella polifonia italiana del Trecento, aspetti del canto piano nei trattati dei secoli XVI-XVII, il repertorio in canto fratto in fonti liturgico-musicali del convento di Penne, i Credo a canto fermo di Lodovico Viadana, la presenze del canto gregoriano nell'opera ottocentesca, nella musica strumentale tra Otto e Novecento, in Perosi, Dupré e Demessieux, il gregoriano e il movimento ceciliano in Italia.Pubblicazioni consigliate
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