Al fine di rilevare le modalità di distribuzione dell’acqua nelle reali condizioni di utilizzo in campi degli irrigatori a media gittata, diffusi in impianti pluvirrigui fissi e mobili del Nord Italia, sono state effettuate prove pluviometriche su 4 modelli di irrigatori di media gittata, boccaglio 8 mm, utilizzando due pressioni di esercizio (200 e 300 kPa) e tre posizioni della vite rompigetto, scelte su indicazione del Laboratorio Nazionale dell’Irrigazione di Pisa. Le prove sono state ripetute con ventosità entro e sopra lo standard (1,3 m s-1). Per ogni irrigatore e per diverse penetrazioni del rompigetto sono stati determinati: raggio di gittata effettivo, uniformità di distribuzione (Coeff. di Christiansen CU), curva pluviometrica. Mediante software Space-Pro® si sono calcolati i coeff. di uniformità di distribuzione con schema di avanzamento18 x 24 m, il più diffuso nel territorio dell’alta pianura veneta. L’analisi dei risultati ha messo, tra l’altro, in evidenza che: la gittata e, soprattutto, la distribuzione della pluviometria al suolo sono fortemente influenzate dal diverso grado di penetrazione della vite rompigetto; con la stessa posizione del rompigetto e con vento entro lo standard, variando la pressione di esercizio da 200 a 300 kPa si assiste ad un aumento della portata e della pluviometria solo nei primi metri della traiettoria del getto, lasciando praticamente invariata la gittata; per lo schema di avanzamento 18 x 24 m, utilizzato nell’Alta pianura veneta, la migliore uniformità di distribuzione (CU > 80%) si ottiene con la vite regolata a penetrazione minima.
Effetto della vite rompigetto sulle prestazioni in campo degli irrigatori a media gittata
BORTOLINI, LUCIA
2009
Abstract
Al fine di rilevare le modalità di distribuzione dell’acqua nelle reali condizioni di utilizzo in campi degli irrigatori a media gittata, diffusi in impianti pluvirrigui fissi e mobili del Nord Italia, sono state effettuate prove pluviometriche su 4 modelli di irrigatori di media gittata, boccaglio 8 mm, utilizzando due pressioni di esercizio (200 e 300 kPa) e tre posizioni della vite rompigetto, scelte su indicazione del Laboratorio Nazionale dell’Irrigazione di Pisa. Le prove sono state ripetute con ventosità entro e sopra lo standard (1,3 m s-1). Per ogni irrigatore e per diverse penetrazioni del rompigetto sono stati determinati: raggio di gittata effettivo, uniformità di distribuzione (Coeff. di Christiansen CU), curva pluviometrica. Mediante software Space-Pro® si sono calcolati i coeff. di uniformità di distribuzione con schema di avanzamento18 x 24 m, il più diffuso nel territorio dell’alta pianura veneta. L’analisi dei risultati ha messo, tra l’altro, in evidenza che: la gittata e, soprattutto, la distribuzione della pluviometria al suolo sono fortemente influenzate dal diverso grado di penetrazione della vite rompigetto; con la stessa posizione del rompigetto e con vento entro lo standard, variando la pressione di esercizio da 200 a 300 kPa si assiste ad un aumento della portata e della pluviometria solo nei primi metri della traiettoria del getto, lasciando praticamente invariata la gittata; per lo schema di avanzamento 18 x 24 m, utilizzato nell’Alta pianura veneta, la migliore uniformità di distribuzione (CU > 80%) si ottiene con la vite regolata a penetrazione minima.Pubblicazioni consigliate
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