La tutela della biodiversità coinvolge oggi in prima persona anche i gestori delle foreste. Particolare interesse viene rivolto alla componente ornitica delle cenosi forestali: alcune specie di uccelli, infatti, possono rivelarsi particolarmente fragili di fronte alle alterazioni degli ecosistemi. Vengono qui indicate alcune possibili azioni da intraprendere in campo selvicolturale per la tutela di alcune specie ornitiche sensibili; queste vanno dalla programmazione temporale degli interventi colturali per limitare il disturbo fino al ripristino degli habitat idonei nell'ambito di una più ampia azione di rinaturalizzazione. Nello specifico, si riferisce poi di un’indagine condotta nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (BL) con il proposito di caratterizzare i parametri forestali delle aree scelte dal picchio nero per la nidificazione. Identificati alcuni siti di nidificazione all’interno del territorio prescelto, si sono rilevate le caratteristiche delle piante nido e dei fori, e i parametri dendrometrici delle aree immediatamente circostanti la pianta nido e del contorno di queste. I dati raccolti hanno messo in luce alcuni aspetti interessanti circa le scelte effettuate dal picchio, sia nei confronti della pianta nido sia delle condizioni del bosco circostante. In genere l'area prescelta si presenta come un'isola di bosco maturo rispetto alle aree limitrofe e la pianta scelta per il nido è quasi sempre un faggio. Dalle informazioni ottenute si  traggono alcune indicazioni per orientare la gestione forestale nel rispetto delle esigenze di questa specie.

Selvicoltura ed avifauna sensibile. Il caso del picchio nero (Dryocopus majus) nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

COLPI, CRISTIANA;
2009

Abstract

La tutela della biodiversità coinvolge oggi in prima persona anche i gestori delle foreste. Particolare interesse viene rivolto alla componente ornitica delle cenosi forestali: alcune specie di uccelli, infatti, possono rivelarsi particolarmente fragili di fronte alle alterazioni degli ecosistemi. Vengono qui indicate alcune possibili azioni da intraprendere in campo selvicolturale per la tutela di alcune specie ornitiche sensibili; queste vanno dalla programmazione temporale degli interventi colturali per limitare il disturbo fino al ripristino degli habitat idonei nell'ambito di una più ampia azione di rinaturalizzazione. Nello specifico, si riferisce poi di un’indagine condotta nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (BL) con il proposito di caratterizzare i parametri forestali delle aree scelte dal picchio nero per la nidificazione. Identificati alcuni siti di nidificazione all’interno del territorio prescelto, si sono rilevate le caratteristiche delle piante nido e dei fori, e i parametri dendrometrici delle aree immediatamente circostanti la pianta nido e del contorno di queste. I dati raccolti hanno messo in luce alcuni aspetti interessanti circa le scelte effettuate dal picchio, sia nei confronti della pianta nido sia delle condizioni del bosco circostante. In genere l'area prescelta si presenta come un'isola di bosco maturo rispetto alle aree limitrofe e la pianta scelta per il nido è quasi sempre un faggio. Dalle informazioni ottenute si  traggono alcune indicazioni per orientare la gestione forestale nel rispetto delle esigenze di questa specie.
2009
Atti del Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura per il miglioramento e la conservazione dei boschi italiani.
9788887553161
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