L’opera, divisa in quattro volumi, realizza la prima parte (quella relativa al sec. XVI) di un progetto più ampio: la pubblicazione in edizione critica, con introduzioni storiche e ampi apparati, di tutti i documenti superstiti degli archivi delle antiche Congregazioni del Sant’Ufficio dell’Inquisizione e dell’Indice aventi un qualsiasi rapporto con autori, opere e idee scientifici (in un senso amplissimo dell’aggettivo), prodotti dall’istituzione del Sant’Ufficio (1542) all’occupazione napoleonica di Roma (1808), che determinò una cesura nell’attività prima ininterrotta delle due Congregazioni. I quattro volumi comprendono: documenti istituzionali (che fissavano obiettivi e criteri dell’intervento su certe categorie di opere, modalità delle censure, sanzioni), documenti su interi settori disciplinari o pseudo-disciplinari (astrologia, magia, alchimia), 86 casi di autori singoli, concessioni di lettura di opere proibite. L’insieme dei documenti è di circa 1100, molti dei quali lunghissimi (il capitolo su Girolamo Cardano occupa 400 pagine). Criterio programmatico dell’opera, per la natura delicatissima del tema sul piano della coscienza storica e delle implicazioni culturali generali, è di fornire tutti i testi con il più ampio supporto di notizie in forma rigorosamente “neutra”, evitando con ogni impegno qualsiasi presa di posizione e lasciando impregiudicate tutte le possibili scelte interpretative.

Catholic Church and Modern Science. Documents from the Archives of the Roman Congregations of the Holy Office and the Index. Volume I. Sixteeenth Century Documents

BALDINI, UGO;
2009

Abstract

L’opera, divisa in quattro volumi, realizza la prima parte (quella relativa al sec. XVI) di un progetto più ampio: la pubblicazione in edizione critica, con introduzioni storiche e ampi apparati, di tutti i documenti superstiti degli archivi delle antiche Congregazioni del Sant’Ufficio dell’Inquisizione e dell’Indice aventi un qualsiasi rapporto con autori, opere e idee scientifici (in un senso amplissimo dell’aggettivo), prodotti dall’istituzione del Sant’Ufficio (1542) all’occupazione napoleonica di Roma (1808), che determinò una cesura nell’attività prima ininterrotta delle due Congregazioni. I quattro volumi comprendono: documenti istituzionali (che fissavano obiettivi e criteri dell’intervento su certe categorie di opere, modalità delle censure, sanzioni), documenti su interi settori disciplinari o pseudo-disciplinari (astrologia, magia, alchimia), 86 casi di autori singoli, concessioni di lettura di opere proibite. L’insieme dei documenti è di circa 1100, molti dei quali lunghissimi (il capitolo su Girolamo Cardano occupa 400 pagine). Criterio programmatico dell’opera, per la natura delicatissima del tema sul piano della coscienza storica e delle implicazioni culturali generali, è di fornire tutti i testi con il più ampio supporto di notizie in forma rigorosamente “neutra”, evitando con ogni impegno qualsiasi presa di posizione e lasciando impregiudicate tutte le possibili scelte interpretative.
2009
9788820982881
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