Le norme del codice civile italiano relative alla ripetizione dell'indebito, da un lato, sono connotate dalla presenza di principi e regole propri del diverso istituto dell'arricchimento ingiustificato; e dall'altro, risultano costruite esclusivamente attorno ad una fattispecie solutoria bilaterale. La monografia, sulla base della non troppo chiara distinzione concettuale tra arricchimento e ripetizione, ha inteso chiarire le connessioni, ma anche le differenze sussistenti tra il sistema delineato dagli artt. 2033 ss. c.c. e quello di cui agli artt. 2041 ss. c.c. Inoltre, proprio in quanto il legislatore, nel porre la disciplina della prestazione non dovuta, ha avuto presente soltanto l'ipotesi in cui l'operazione di pagamento abbia coinvolto due soggetti, si giustifica un lavoro, come quello in oggetto, inteso ad affrontare, secondo i principi e i criteri propri della materia dell'indebito, le complesse problematiche scaturenti dall'intervento di un terzo, dal lato attivo o da quello passivo, nell'adempimento di una relazione obbligatoria altrui. In quest'ottica, muovendo dalla disamina e dalla classificazione delle possibili modalità di intervento di un terzo nell'adempimento di un'obbligazione altrui, ci si è confrontati con la categoria del rapporto trilaterale, categoria poco conosciuta dal giurista italiano, ma fatta oggetto di approfonditi studi da parte della dottrina tedesca sin dagli anni quaranta del secolo scorso. L'indagine, dopo ave messo in luce le aporie dei vari orientamenti succedutisi nella ricerca di un convincente criterio per l'individuazione del legittimato attivo e di quello passivo alla condictio, si è concentrata sulla dimostrazione dell'assunto per cui l'azione di ripetizione spetta a coloro che, del pagamento, possono considerarsi solvens ed accipiens sub specie iuris. In definitiva, la complessità e, per certi versi, l'eterogeneità delle problematiche connesse alla realizzazione di una solutio indebita nel contesto di una fattispecie trilaterale - unitamente alla frequenza di tale fenomeno nell'attuale economia di mercato (basti pensare ai pagamenti a mezzo Banca) - ci hanno indotti ad un un'articolata analisi della categoria del rapporto trilaterale, al fine di proporre un convincente sistema di svolgimento delle ripetizioni in tutte le ipotesi di intermediazione nel pagamento.

Intermediazione nel pagamento e ripetizione dell'indebito

ABATANGELO, CHIARA
2009

Abstract

Le norme del codice civile italiano relative alla ripetizione dell'indebito, da un lato, sono connotate dalla presenza di principi e regole propri del diverso istituto dell'arricchimento ingiustificato; e dall'altro, risultano costruite esclusivamente attorno ad una fattispecie solutoria bilaterale. La monografia, sulla base della non troppo chiara distinzione concettuale tra arricchimento e ripetizione, ha inteso chiarire le connessioni, ma anche le differenze sussistenti tra il sistema delineato dagli artt. 2033 ss. c.c. e quello di cui agli artt. 2041 ss. c.c. Inoltre, proprio in quanto il legislatore, nel porre la disciplina della prestazione non dovuta, ha avuto presente soltanto l'ipotesi in cui l'operazione di pagamento abbia coinvolto due soggetti, si giustifica un lavoro, come quello in oggetto, inteso ad affrontare, secondo i principi e i criteri propri della materia dell'indebito, le complesse problematiche scaturenti dall'intervento di un terzo, dal lato attivo o da quello passivo, nell'adempimento di una relazione obbligatoria altrui. In quest'ottica, muovendo dalla disamina e dalla classificazione delle possibili modalità di intervento di un terzo nell'adempimento di un'obbligazione altrui, ci si è confrontati con la categoria del rapporto trilaterale, categoria poco conosciuta dal giurista italiano, ma fatta oggetto di approfonditi studi da parte della dottrina tedesca sin dagli anni quaranta del secolo scorso. L'indagine, dopo ave messo in luce le aporie dei vari orientamenti succedutisi nella ricerca di un convincente criterio per l'individuazione del legittimato attivo e di quello passivo alla condictio, si è concentrata sulla dimostrazione dell'assunto per cui l'azione di ripetizione spetta a coloro che, del pagamento, possono considerarsi solvens ed accipiens sub specie iuris. In definitiva, la complessità e, per certi versi, l'eterogeneità delle problematiche connesse alla realizzazione di una solutio indebita nel contesto di una fattispecie trilaterale - unitamente alla frequenza di tale fenomeno nell'attuale economia di mercato (basti pensare ai pagamenti a mezzo Banca) - ci hanno indotti ad un un'articolata analisi della categoria del rapporto trilaterale, al fine di proporre un convincente sistema di svolgimento delle ripetizioni in tutte le ipotesi di intermediazione nel pagamento.
2009
9788813302252
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