T. Tasso, La Gerusalemme liberata

Il commento scientifico della Gerusalemme liberata colma una lacuna almeno cinquantennale, dato che l'ultimo commento integrale a nome di Bruno Maier risale ai primi anni Cinquanta. Nel commento si sono quindi messi a frutto gli ultimi decenni di indagini svolte dalla critica, selezionando i risultati ritenuti più significativi sul piano delle tessere intertestuali, come su quello della più complessiva testura narrativa. L'introduzione ha il compito di fornire le principali coordinate storico-culturali, mentre il commento verso per verso sonda diverse linee di lettura: - l'intelligenza del testo, talvolta ostica, dato il complesso lavoro sintattico-stilistico: - la fitta trama intertestuale, nella convinzione che Tasso dialoghi sempre con una fitta rete di fonti, spesso mediate; - il sistema dei personaggi e il più generale assetto ideologico che muove il poema; - il fitto lavorio variantistico, reso con sintetiche note, ma tali da offrire un quadro della complessa genesi dell'opera.