Baccanti è una tragedia ad alta densità semantica, le cui mille pieghe e sfaccettature inducono a trarre conclusioni diametralmente opposte. Agli estremi, vi si è individuata la palinodia di un miscredente convertitosi alla fede in limine vitae, o di contro, l’ultima, definitiva affermazione di un ateo irriducibile. Ma è riduttivo leggere l’opera come un pamphlet ideologico-propagandistico; ciò che interessa il poeta è, invece, il conflitto tragico da tradurre sulla scena e sottoporre alla meditazione degli spettatori, aprendo provocatoriamente un dibattito, come tante volte aveva fatto nella sua carriera di tragediografo.

BACCANTI, UN MISTERO IRRISOLTO

BARONE, CATERINA
2009

Abstract

Baccanti è una tragedia ad alta densità semantica, le cui mille pieghe e sfaccettature inducono a trarre conclusioni diametralmente opposte. Agli estremi, vi si è individuata la palinodia di un miscredente convertitosi alla fede in limine vitae, o di contro, l’ultima, definitiva affermazione di un ateo irriducibile. Ma è riduttivo leggere l’opera come un pamphlet ideologico-propagandistico; ciò che interessa il poeta è, invece, il conflitto tragico da tradurre sulla scena e sottoporre alla meditazione degli spettatori, aprendo provocatoriamente un dibattito, come tante volte aveva fatto nella sua carriera di tragediografo.
2009
I quaderni del Teatro Olimpico Euripide o la decostruzione delle storie
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