A partire dalla fine del Seicento le biblioteche veneziane, appartenenti agli ordini religiosi e a famiglie del ceto politico patrizio, andarono incontro a una fase di grande espansione che diede forma nel Settecento a un fitto tessuto di collezioni a carattere enciclopedico, destinato a sopravvivere fino alla caduta della Repubblica. Il saggio illustra il fenomeno delineando l’impatto delle trasformazioni intellettuali sulla composizione e l’articolazione interna dei diversi nuclei librari e mettendo a fuoco la funzione di riferimento informalmente assunta dalle raccolte religiose e patrizie nel contesto veneziano, caratterizzato dall’assenza di un diretto impegno del governo.
Tra erudizione e politica: biblioteche a Venezia nel Settecento
BARZAZI, ANTONELLA
2009
Abstract
A partire dalla fine del Seicento le biblioteche veneziane, appartenenti agli ordini religiosi e a famiglie del ceto politico patrizio, andarono incontro a una fase di grande espansione che diede forma nel Settecento a un fitto tessuto di collezioni a carattere enciclopedico, destinato a sopravvivere fino alla caduta della Repubblica. Il saggio illustra il fenomeno delineando l’impatto delle trasformazioni intellettuali sulla composizione e l’articolazione interna dei diversi nuclei librari e mettendo a fuoco la funzione di riferimento informalmente assunta dalle raccolte religiose e patrizie nel contesto veneziano, caratterizzato dall’assenza di un diretto impegno del governo.Pubblicazioni consigliate
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