Le ville

Quella che fu la forma più tipicamente romana di insediamento nel territorio, la villa, ha lasciato nell’aquileiese tracce significative, benché lacunose. I complessi indagati si distribuiscono tra l’alta pianura e la fascia lagunare dal Tagliamento al Timavo, fino al confine più orientale dell’agro, nel territorio di Aurisina: il loro ruolo economico, spesso diversificato, quando non risulta evidente dai resti archeologici, è quasi sempre presumibile in virtù del contesto ambientale e topografico in cui sorgevano. Un significato diverso, come residenze di prestigio, potrebbero invece aver rivestito due straordinari complessi indagati in passato immediatamente all’esterno della città, per i quali alcuni studiosi hanno ipotizzato una committenza addirittura imperiale. Facendo riferimento soprattutto ai casi più significativi (purtroppo non sempre coincidenti con quelli meglio documentati), nel contributo si cerca di evidenziare le caratteristiche e i fenomeni più rilevanti dell’insediamento extraurbano di Aquileia, seguendone uno sviluppo cronologico.