Il saggio propone un ritratto complessivo della figura di Giovanni del Bene, un aciprete vissuto a Verona negli anni dell'importante vescovato di Giovan Maria Giberti, attivo promotore di una riforma "dal basso" dei costumi della Chiesa cattolica. Il profilo culturale di tutto rilievo di Del Bene, di cui viene ricostruita la biografia con il supporto di molti materiali d'archivio inediti, rappresenta l'ideale sviluppo del programma culturale di Giberti: Del Bene infatti riorganizza gli spazi archiettonici della chiesa di cui è arciprete, si dedica alla madrigalistica sacra (a suo nome esce una importante edizione di madrigali musicati), si dimostra attivissimo nel campo delle lettere, sia con la produzione di poemi spirituali, sia di lirica sacra. Sarà poi impegnato anche nella scritture di catechismi che permettessero ai fedeli di avvicinarsi al testo sacro. Il saggio, centrato soprattutto sulla produzione letteraria, come anche sui rapporti che Del Bene istituisce con il misterioso editore veneziano "al segno della speranza", illustra il tentativo da parte della cultura cattolica più avvertita, prima ancora dell'avvento di un clima repressivo, di appropriarsi della tradizione poetica per fondare una nuova poesia spirituale, radicalmente "altra" rispetto a quella di grande fortuna, ma prodotta da autori laici.

Letteratura tra devozione e catechesi: il caso di Giovanni Del Bene (1513-1559).

TOMASI, FRANCO
2009

Abstract

Il saggio propone un ritratto complessivo della figura di Giovanni del Bene, un aciprete vissuto a Verona negli anni dell'importante vescovato di Giovan Maria Giberti, attivo promotore di una riforma "dal basso" dei costumi della Chiesa cattolica. Il profilo culturale di tutto rilievo di Del Bene, di cui viene ricostruita la biografia con il supporto di molti materiali d'archivio inediti, rappresenta l'ideale sviluppo del programma culturale di Giberti: Del Bene infatti riorganizza gli spazi archiettonici della chiesa di cui è arciprete, si dedica alla madrigalistica sacra (a suo nome esce una importante edizione di madrigali musicati), si dimostra attivissimo nel campo delle lettere, sia con la produzione di poemi spirituali, sia di lirica sacra. Sarà poi impegnato anche nella scritture di catechismi che permettessero ai fedeli di avvicinarsi al testo sacro. Il saggio, centrato soprattutto sulla produzione letteraria, come anche sui rapporti che Del Bene istituisce con il misterioso editore veneziano "al segno della speranza", illustra il tentativo da parte della cultura cattolica più avvertita, prima ancora dell'avvento di un clima repressivo, di appropriarsi della tradizione poetica per fondare una nuova poesia spirituale, radicalmente "altra" rispetto a quella di grande fortuna, ma prodotta da autori laici.
2009
Poesia e retorica del sacro tra Cinque e Seicento.
9788862740326
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