Il gusto del pubblico viene predeterminato in molti modi diversi, spesso non tenendo conto delle richieste del pubblico, ma dei risultati economici. La costruzione del mercato delle preferenze ha fatto fronte alla dispersione dei gusti iniziata con la perdita di efficacia della distinzione tra le classi sociali e con l’attenuarsi dell’importanza dell’istruzione. Le concezioni che gli individui hanno del prodotto artistico sono dipendenti dal gruppo sociale di appartenenza perché il contesto sociale condiziona il significato che ogni individuo dà a un’opera d’arte. Qui vengono considerate le visite ai musei. Il sistema di disposizioni incorporato nei visitatori (attori sociali), dovuto all’acculturazione e alla socializzazione, deriva da un processo di interiorizzazione di valori e di pratiche proprie di quell’ambiente (habitus) che permettono di giudicare la qualità dell’opera e di orientarsi in un museo.. Lo studio dei pubblici permette di individuare con maggior efficacia i mezzi attraverso i quali si può ottimizzare l’offerta assegnandole un valore, rendendola leggibile e attraente ai diversi tipi di visitatori. Dopo aver analizzato i risultato di ricerche (dal 1912) effettuate sui visitatori di musei in un excursus storico, si procede seguendo un doppio tracciato il primo dei quali riguarda le politiche culturali e il secondo consiste invece nell’analizzare la ricerca locale, effettuata dalla scrivente, sul pubblico dei musei veneti. Di tale ricerca verranno presentati i risultati del questionario ottenuti dall’elaborazione con l’analisi fattoriale effettuata sulle matrici di dati. L’analisi fattoriale serve per ‘scoprire’ le unità funzionali che possono consentire una prima esplorazione di un campo non ancora ben conosciuto. I risultati più importanti provengono dal primo fattore che mostra come tutti i tipi di mostra (arte contemporanea o antica) saturano le stesse domande e tutte le emozioni sature sono positive. Il primo fattore è quello ‘generale’, gli altri tre fattori sono invece molto mutevoli e rispecchiano il fatto che la soggettività della visita è molto forte e implica un riconoscimento di una ‘contemporaneità’ specifica per ciascun visitatore.

La differenziazione del pubblico delle manifestazioni culturali

TESSAROLO, MARISELDA
2009

Abstract

Il gusto del pubblico viene predeterminato in molti modi diversi, spesso non tenendo conto delle richieste del pubblico, ma dei risultati economici. La costruzione del mercato delle preferenze ha fatto fronte alla dispersione dei gusti iniziata con la perdita di efficacia della distinzione tra le classi sociali e con l’attenuarsi dell’importanza dell’istruzione. Le concezioni che gli individui hanno del prodotto artistico sono dipendenti dal gruppo sociale di appartenenza perché il contesto sociale condiziona il significato che ogni individuo dà a un’opera d’arte. Qui vengono considerate le visite ai musei. Il sistema di disposizioni incorporato nei visitatori (attori sociali), dovuto all’acculturazione e alla socializzazione, deriva da un processo di interiorizzazione di valori e di pratiche proprie di quell’ambiente (habitus) che permettono di giudicare la qualità dell’opera e di orientarsi in un museo.. Lo studio dei pubblici permette di individuare con maggior efficacia i mezzi attraverso i quali si può ottimizzare l’offerta assegnandole un valore, rendendola leggibile e attraente ai diversi tipi di visitatori. Dopo aver analizzato i risultato di ricerche (dal 1912) effettuate sui visitatori di musei in un excursus storico, si procede seguendo un doppio tracciato il primo dei quali riguarda le politiche culturali e il secondo consiste invece nell’analizzare la ricerca locale, effettuata dalla scrivente, sul pubblico dei musei veneti. Di tale ricerca verranno presentati i risultati del questionario ottenuti dall’elaborazione con l’analisi fattoriale effettuata sulle matrici di dati. L’analisi fattoriale serve per ‘scoprire’ le unità funzionali che possono consentire una prima esplorazione di un campo non ancora ben conosciuto. I risultati più importanti provengono dal primo fattore che mostra come tutti i tipi di mostra (arte contemporanea o antica) saturano le stesse domande e tutte le emozioni sature sono positive. Il primo fattore è quello ‘generale’, gli altri tre fattori sono invece molto mutevoli e rispecchiano il fatto che la soggettività della visita è molto forte e implica un riconoscimento di una ‘contemporaneità’ specifica per ciascun visitatore.
2009
Cultural Planning e pubblico dell'arte. L'offerta incontra la domanda?
9788854827660
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