Il saggio, che riprende un intervento al Convegno milanese "Vittorini: il demone dell'anticipazione" , esamina l'ultima fase dell'attività editoriale e culturale di Elio Vittorini e in particolare la direzione della rivista einaudiana "Il menabò di letteratura" (1959-1966). Si ricostruiscono in tal modo i rapporti con la casa editrice, il dialogo con la nascente neoavanguardia italiana e, soprattutto, il progetto di una rivista italo-franco-tedesca ("Gulliver") che ebbe come redattore italiano Francesco Leonetti. Nonostante il naufragio di questo progetto, i materiali residui attestano come il dialogo fra intellettuali europei promosso da Vittorini negli anni della costruzione del muro di Berlino e della guerra d'Algeria, possa risultare ancora oggi prezioso e denso di intuizioni.
L'esperienza del "Menabò"
ZINATO, EMANUELE
2009
Abstract
Il saggio, che riprende un intervento al Convegno milanese "Vittorini: il demone dell'anticipazione" , esamina l'ultima fase dell'attività editoriale e culturale di Elio Vittorini e in particolare la direzione della rivista einaudiana "Il menabò di letteratura" (1959-1966). Si ricostruiscono in tal modo i rapporti con la casa editrice, il dialogo con la nascente neoavanguardia italiana e, soprattutto, il progetto di una rivista italo-franco-tedesca ("Gulliver") che ebbe come redattore italiano Francesco Leonetti. Nonostante il naufragio di questo progetto, i materiali residui attestano come il dialogo fra intellettuali europei promosso da Vittorini negli anni della costruzione del muro di Berlino e della guerra d'Algeria, possa risultare ancora oggi prezioso e denso di intuizioni.Pubblicazioni consigliate
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