L’autore prende in considerazione il concetto di Rimozione Originaria e analizza la sua importanza nel processo di formazione dello psichico. A tal fine discute le scelte fatte nel tradurre la più importante definizione lasciataci da Freud su questo concetto, in particolare sul rappresentante ideativo della pulsione e sulla fissazione dell’eccitamento pulsionale, mettendo in rilievo la natura pre-rappresentativa del rappresentante pulsionale. Successivamente prende in considerazione il concetto di fissazione sia sotto il profilo metapsicologico sia come elemento relazionale all’interno del modello della relazione d’oggetto. Utilizzando del materiale clinico in cui è presente un eccesso di fissazione, l’autore riprende tali concetti della metapsicologia freudiana mettendoli in relazione con lo sguardo e il processo di rispecchiamento sia nella relazione primaria che nella relazione analitica.
Sulla rimozione originaria
MANGINI, ENRICO
2009
Abstract
L’autore prende in considerazione il concetto di Rimozione Originaria e analizza la sua importanza nel processo di formazione dello psichico. A tal fine discute le scelte fatte nel tradurre la più importante definizione lasciataci da Freud su questo concetto, in particolare sul rappresentante ideativo della pulsione e sulla fissazione dell’eccitamento pulsionale, mettendo in rilievo la natura pre-rappresentativa del rappresentante pulsionale. Successivamente prende in considerazione il concetto di fissazione sia sotto il profilo metapsicologico sia come elemento relazionale all’interno del modello della relazione d’oggetto. Utilizzando del materiale clinico in cui è presente un eccesso di fissazione, l’autore riprende tali concetti della metapsicologia freudiana mettendoli in relazione con lo sguardo e il processo di rispecchiamento sia nella relazione primaria che nella relazione analitica.Pubblicazioni consigliate
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