In questo capitolo passeremo in rassegna le metodologie di raccolta dati più frequentemente utilizzate nello studio dell’invecchiamento psicologico presentando e discutendo sia i vantaggi che gli inconvenienti di ognuna di queste. Verranno in seguito analizzati, in maniera generale, i modelli statistici applicati a tali dati (i lettori interessati ad un approfondimento saranno indirizzati verso letture più complete e tecniche). Esamineremo poi il concetto di variabilità, complementare allo studio psicometrico classico basato sul livello di prestazione medio, mettendo in risalto la sua importanza nella comprensione teorica dell’invecchiamento. Infine valuteremo l’utilità dei metodi presentati, le loro possibili estensioni e la loro pertinenza nello studio dell’invecchiamento psicologico.
Aspetti metodologici e statistici nello studio dell'invecchiamento.
BORELLA, ERIKA
2009
Abstract
In questo capitolo passeremo in rassegna le metodologie di raccolta dati più frequentemente utilizzate nello studio dell’invecchiamento psicologico presentando e discutendo sia i vantaggi che gli inconvenienti di ognuna di queste. Verranno in seguito analizzati, in maniera generale, i modelli statistici applicati a tali dati (i lettori interessati ad un approfondimento saranno indirizzati verso letture più complete e tecniche). Esamineremo poi il concetto di variabilità, complementare allo studio psicometrico classico basato sul livello di prestazione medio, mettendo in risalto la sua importanza nella comprensione teorica dell’invecchiamento. Infine valuteremo l’utilità dei metodi presentati, le loro possibili estensioni e la loro pertinenza nello studio dell’invecchiamento psicologico.Pubblicazioni consigliate
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