Il rivestimento della sede del Gobierno Civil di Terragona, è composto da lastre di un’unica dimensione 40x60 cm e spessore 2 cm. e da lastre di Piedra de San Vicenç, sempre delle stesse dimensioni, che, disposte su di una fila svolgono il ruolo di marcapiano. Tutte le lastre sono ancorate al muro retrostante attraverso quattro zanche in acciaio e presentano un’imbottitura di malta di calce che serve a garantire l’aderenza delle lastre al muro retrostante. In questo modo il rivestimento viene trattato come una omogenea placcatura che da un lato rinforza la tettonica muraria dell’edificio e quindi il carattere scultoreo della massa, dall’altro enfatizza l’astratta monumentalità del volume segnato da quella stessa griglia geometrica che modula l’intero progetto. La Piedra de Borriol è una grainstone che si presenta in due varietà principali, la Borriol Ocra e la Borriol Rossa, la prima caratterizzata da un’alta capillarità che le conferisce una minor resistenza agli agenti atmosferici, soprattutto se in elementi di grandi dimensioni, a differenza della seconda che è più resistente all’azione disgregatrice degli agenti atmosferici. La differenza tra le due varietà è dovuta alla differente percentuale dei principali elementi costitutivi, la calcite e la dolomite, che rende più porosa la variante Ocra e più compatta quella Rossa. La Piedra de San Vicenç è invece un calcare locale di colore grigio chiaro abbastanza uniforme, impiegabile sia per gli interni che per gli esterni. La scelta di impiegare ancoraggi nascosti con imbottitura di malta, caratteristica di quando si vuole mantenere il carattere astratto e figurativo dell’architettura, ha comportato il degrado degli elementi metallici di ancoraggio. Il contributo riassume la ricerca condotta sull’edificio e sul recupero del rivestimento lapideo condotto nel 1987 dall’architetto Josep Llinás Carmona, resosi necessario dal degrado fisico delle lastre di spessore estremamente sottile. In questa occasione si è reso necessario il rinnovo di una parte cospicua del rivestimento lapideo: le lastre sono state rimosse, pulite e, dopo aver sostituito quelle danneggiate, rimontate con l’inserimento di nuovi ancoraggi in acciaio inossidabile.

TETTONICHE MURARIE. IL GOBIERNO CIVIL DI TERRAGONA 1957-1964

BERTOLAZZI, ANGELO
2009

Abstract

Il rivestimento della sede del Gobierno Civil di Terragona, è composto da lastre di un’unica dimensione 40x60 cm e spessore 2 cm. e da lastre di Piedra de San Vicenç, sempre delle stesse dimensioni, che, disposte su di una fila svolgono il ruolo di marcapiano. Tutte le lastre sono ancorate al muro retrostante attraverso quattro zanche in acciaio e presentano un’imbottitura di malta di calce che serve a garantire l’aderenza delle lastre al muro retrostante. In questo modo il rivestimento viene trattato come una omogenea placcatura che da un lato rinforza la tettonica muraria dell’edificio e quindi il carattere scultoreo della massa, dall’altro enfatizza l’astratta monumentalità del volume segnato da quella stessa griglia geometrica che modula l’intero progetto. La Piedra de Borriol è una grainstone che si presenta in due varietà principali, la Borriol Ocra e la Borriol Rossa, la prima caratterizzata da un’alta capillarità che le conferisce una minor resistenza agli agenti atmosferici, soprattutto se in elementi di grandi dimensioni, a differenza della seconda che è più resistente all’azione disgregatrice degli agenti atmosferici. La differenza tra le due varietà è dovuta alla differente percentuale dei principali elementi costitutivi, la calcite e la dolomite, che rende più porosa la variante Ocra e più compatta quella Rossa. La Piedra de San Vicenç è invece un calcare locale di colore grigio chiaro abbastanza uniforme, impiegabile sia per gli interni che per gli esterni. La scelta di impiegare ancoraggi nascosti con imbottitura di malta, caratteristica di quando si vuole mantenere il carattere astratto e figurativo dell’architettura, ha comportato il degrado degli elementi metallici di ancoraggio. Il contributo riassume la ricerca condotta sull’edificio e sul recupero del rivestimento lapideo condotto nel 1987 dall’architetto Josep Llinás Carmona, resosi necessario dal degrado fisico delle lastre di spessore estremamente sottile. In questa occasione si è reso necessario il rinnovo di una parte cospicua del rivestimento lapideo: le lastre sono state rimosse, pulite e, dopo aver sostituito quelle danneggiate, rimontate con l’inserimento di nuovi ancoraggi in acciaio inossidabile.
2009
Litico, Etico, Estetico” catalogo della mostra “Premio Internazionale Architetture di Pietra 2009”
9788861161207
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