In questa nota si analizza il ruolo esercitato dai processi di natura fisica e biologica sull’evoluzione eco-geomorfologica a lungo termine di sistemi di barena. L’analisi è condotta sulla base di un modello eco-morfodinamico bidimensionale semplificato in grado di evidenziare il ruolo relativo e le interazioni tra componenti fisiche e biologiche, nel quadro di una descrizione dell'evoluzione eco-geomorfologica accoppiata del sistema. La deposizione di sedimento inorganico favorisce infatti l’accrescimento verticale delle superfici intertidali al di sopra della quota caratteristica per l’insediamento della vegetazione alofila. La crescita della vegetazione, d’altra parte, intensifica i processi di accrescimento delle superfici di barena aumentando la resilienza di questi ecosistemi di fronte agli effetti del cambiamento climatico, come ad esempio l’incremento del tasso di innalzamento del livello del medio mare relativo. I risultati del modello suggeriscono che la quota media delle strutture di barena decresce all’aumentare del tasso di innalzamento del medio mare, al diminuire della disponibilità di sedimento e della produzione di suolo organico; la variabilità spaziale delle quote di barena, aumenta all’aumentare del tasso di innalzamento del medio mare e della disponibilità di sedimento, e al diminuire della produzione di suolo organico. Le analisi suggeriscono che l’evoluzione eco-geomorfologica degli ambienti a marea debba essere descritta utilizzando approcci modellistici in grado di tener conto dell’interazione tra processi fisici e biologici.
Processi fisici e biologici che governano l'evoluzione ecomorfodinamica a lungo termine di sistemi di barena
D'ALPAOS, ANDREA
2010
Abstract
In questa nota si analizza il ruolo esercitato dai processi di natura fisica e biologica sull’evoluzione eco-geomorfologica a lungo termine di sistemi di barena. L’analisi è condotta sulla base di un modello eco-morfodinamico bidimensionale semplificato in grado di evidenziare il ruolo relativo e le interazioni tra componenti fisiche e biologiche, nel quadro di una descrizione dell'evoluzione eco-geomorfologica accoppiata del sistema. La deposizione di sedimento inorganico favorisce infatti l’accrescimento verticale delle superfici intertidali al di sopra della quota caratteristica per l’insediamento della vegetazione alofila. La crescita della vegetazione, d’altra parte, intensifica i processi di accrescimento delle superfici di barena aumentando la resilienza di questi ecosistemi di fronte agli effetti del cambiamento climatico, come ad esempio l’incremento del tasso di innalzamento del livello del medio mare relativo. I risultati del modello suggeriscono che la quota media delle strutture di barena decresce all’aumentare del tasso di innalzamento del medio mare, al diminuire della disponibilità di sedimento e della produzione di suolo organico; la variabilità spaziale delle quote di barena, aumenta all’aumentare del tasso di innalzamento del medio mare e della disponibilità di sedimento, e al diminuire della produzione di suolo organico. Le analisi suggeriscono che l’evoluzione eco-geomorfologica degli ambienti a marea debba essere descritta utilizzando approcci modellistici in grado di tener conto dell’interazione tra processi fisici e biologici.Pubblicazioni consigliate
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