Il settore industriale contribuisce per quasi il 30% ai consumi finali di energia in Italia (dati 2008), con una intensità energetica che solo negli ultimi anni è tornata a scendere. Recentemente sono state emanate delle norme tecniche volontarie per l’implementazione dei Sistemi di Gestione dell’energia (UNI CEI EN 16001:2009) che hanno portato in primo piano la necessità, per le aziende, di puntare su una politica per il risparmio energetico efficiente ed efficace come elemento di concorrenzialità e sviluppo. In questo contesto, fra i diversi sottosistemi presenti all’interno di uno stabilimento industriale, l’impianto di riscaldamento e, più in generale, di climatizzazione ambientale, possono sfruttare le potenzialità del recupero termico per incrementare l’efficienza energetica dell’organizzazione. In molti settori industriali si rendono disponibili, a valle dei processi produttivi, flussi termici a media temperatura (< 400 °C) ed in molti casi a bassa temperatura (< 100 °C), che possono essere utilmente sfruttati con le moderne tecnologie degli impianti HVAC. La memoria intende presentare le potenzialità di sfruttamento del recupero termico negli impianti di climatizzazione industriale: dall’utilizzo del calore presente nelle elevate portate d’aria di espulsione degli ambienti lavorativi, al free cooling, all’utilizzo dell’acqua di raffreddamento di processo come vettore termico, alla possibilità di economie legate alla cogenerazione ed alla trigenerazione, con esempi di calcolo e di interventi realizzati.
Possibilità di recupero energetico negli impianti di climatizzazione industriale
M. NORO
;
2010
Abstract
Il settore industriale contribuisce per quasi il 30% ai consumi finali di energia in Italia (dati 2008), con una intensità energetica che solo negli ultimi anni è tornata a scendere. Recentemente sono state emanate delle norme tecniche volontarie per l’implementazione dei Sistemi di Gestione dell’energia (UNI CEI EN 16001:2009) che hanno portato in primo piano la necessità, per le aziende, di puntare su una politica per il risparmio energetico efficiente ed efficace come elemento di concorrenzialità e sviluppo. In questo contesto, fra i diversi sottosistemi presenti all’interno di uno stabilimento industriale, l’impianto di riscaldamento e, più in generale, di climatizzazione ambientale, possono sfruttare le potenzialità del recupero termico per incrementare l’efficienza energetica dell’organizzazione. In molti settori industriali si rendono disponibili, a valle dei processi produttivi, flussi termici a media temperatura (< 400 °C) ed in molti casi a bassa temperatura (< 100 °C), che possono essere utilmente sfruttati con le moderne tecnologie degli impianti HVAC. La memoria intende presentare le potenzialità di sfruttamento del recupero termico negli impianti di climatizzazione industriale: dall’utilizzo del calore presente nelle elevate portate d’aria di espulsione degli ambienti lavorativi, al free cooling, all’utilizzo dell’acqua di raffreddamento di processo come vettore termico, alla possibilità di economie legate alla cogenerazione ed alla trigenerazione, con esempi di calcolo e di interventi realizzati.Pubblicazioni consigliate
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