L'analisi statistica dei dati testuali come strumento di ricerca in contesti di sofferenza

Nell'ambito della ricerca in contesti di sofferenza e di fine vita viene molto spesso sollevata la questione sull'interdisciplinarità degli approcci all'oggetto di studio, da più voci riconosciuta come indispensabile per favorire lo scambio di conoscenze, per costruire competenze in grado di interagire tra loro, per pervenire a risultati condivisi. L'analisi del contenuto, in generale, e l'analisi statistica dei dati testuali, in particolare, sono campi di studio dove è necessario mettere in gioco in maniera integrata i saperi provenienti da discipline diverse e spesso apparentemente molto lontane tra di loro: linguistica, psicologia, semiotica, sociolinguistica, sociologia, statistica, ecc. Lo studio dei sistemi complessi ha segnalato ripetutamente la necessità di concepire approcci interdisciplinari ai problemi, non tanto come somma delle competenze specifiche di ciascuna disciplina, quanto come realizzazione di nuovi «occhiali» per osservare i fenomeni e di nuovi «linguaggi» per interpretarli. Oggi l'impiego nella ricerca di strumenti in grado di promuovere l'incontro, il dialogo e l'integrazione tra diverse discipline è diventato ormai più un elemento imprescindibile di sviluppo di nuove conoscenze che un semplice atteggiamento di apertura culturale.