La monografia è strutturata in tre grandi macroaree: la destinazione economica, i vincoli di destinazione e il c.d. atto di destinazione della novella di cui all’art. 2645 ter c.c. Se è quest’ultimo l’istituto che ha destato il maggior interesse per il suo indubbio effetto deflagrante su alcuni dei principi base dell’ordinamento italiano (a solo titolo esemplificativo possono rammentarsi la portata e la rilevanza dell’autonomia privata, il concetto di causa, il significato che viene ad assumere nell’attuale contesto il principio della responsabilità patrimoniale, il principio del numerus clausus dei diritti reali, la separazione patrimoniale), la ricerca parte tuttavia svolgento alcune considerazioni in tema di teoria dei beni; è qui, infatti, che può rinvenirsi il nucleo essenziale-concettuale della destinazione. Il lavoro, infatti, procede ad un tentativo di risistemazione del concetto di destinazione e di vincoli di destinazione più generale, da una parte mediante un esame della c.d. destinazione economica – onde chiarire dove il dato strutturalmente economico “si fa” giuridico – dall’altra parte mediante un esame di alcune figure più tradizionali. In questo quadro la disposizione di cui all’art. 2645 ter viene a costituire, nella riflessione proposta, non solo un punto di arrivo ma anche un punto di partenza per una reinterpretazione di tutto il sistema dei vincoli di destinazione ad uno scopo.

Destinazione e vincoli di destinazione nel diritto privato. Dalla destinazione economica all'atto di destinazione ex art. 2645 ter c.c.

CEOLIN, MATTEO
2010

Abstract

La monografia è strutturata in tre grandi macroaree: la destinazione economica, i vincoli di destinazione e il c.d. atto di destinazione della novella di cui all’art. 2645 ter c.c. Se è quest’ultimo l’istituto che ha destato il maggior interesse per il suo indubbio effetto deflagrante su alcuni dei principi base dell’ordinamento italiano (a solo titolo esemplificativo possono rammentarsi la portata e la rilevanza dell’autonomia privata, il concetto di causa, il significato che viene ad assumere nell’attuale contesto il principio della responsabilità patrimoniale, il principio del numerus clausus dei diritti reali, la separazione patrimoniale), la ricerca parte tuttavia svolgento alcune considerazioni in tema di teoria dei beni; è qui, infatti, che può rinvenirsi il nucleo essenziale-concettuale della destinazione. Il lavoro, infatti, procede ad un tentativo di risistemazione del concetto di destinazione e di vincoli di destinazione più generale, da una parte mediante un esame della c.d. destinazione economica – onde chiarire dove il dato strutturalmente economico “si fa” giuridico – dall’altra parte mediante un esame di alcune figure più tradizionali. In questo quadro la disposizione di cui all’art. 2645 ter viene a costituire, nella riflessione proposta, non solo un punto di arrivo ma anche un punto di partenza per una reinterpretazione di tutto il sistema dei vincoli di destinazione ad uno scopo.
2010
9788813299033
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