L’area di studio ricopre una zona di media pianura di circa 200 Km2, che è compresa tra le province di Venezia e Treviso ed è delimitata a nord dal limite superiore delle risorgive ed a sud dal “limite di risorsa idropotabile”, così definito per il carattere di pregio qualitativo delle acque sotterranee ivi presenti. Nella zona oggetto dello studio sono stati identificati 10 acquiferi confinati e sovrapposti, sfruttati sia da enti pubblici che da soggetti privati, da questi ultimi spesso anche in maniera poco razionale. Il bilancio idrogeologico stimato in questa zona ha indicato nella sezione a monte un volume in entrata di 442 Mm3/ anno e nella sezione a valle un volume di uscite pari a circa 170 Mm3/anno; le portate artificialmente estratte tramite pozzi ammontano a circa 260 Mm3/anno, di cui il 55,7% estratto da pozzi privati e il 44,3% da acquedotti.
Risorse idriche e bilancio idrogeologico nell'ambito territoriale ottimale "Laguna di Venezia"
FABBRI, PAOLO;
2010
Abstract
L’area di studio ricopre una zona di media pianura di circa 200 Km2, che è compresa tra le province di Venezia e Treviso ed è delimitata a nord dal limite superiore delle risorgive ed a sud dal “limite di risorsa idropotabile”, così definito per il carattere di pregio qualitativo delle acque sotterranee ivi presenti. Nella zona oggetto dello studio sono stati identificati 10 acquiferi confinati e sovrapposti, sfruttati sia da enti pubblici che da soggetti privati, da questi ultimi spesso anche in maniera poco razionale. Il bilancio idrogeologico stimato in questa zona ha indicato nella sezione a monte un volume in entrata di 442 Mm3/ anno e nella sezione a valle un volume di uscite pari a circa 170 Mm3/anno; le portate artificialmente estratte tramite pozzi ammontano a circa 260 Mm3/anno, di cui il 55,7% estratto da pozzi privati e il 44,3% da acquedotti.Pubblicazioni consigliate
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