Come fu possibile che i Giovani Turchi, un partito che si richiamava agli ideali egualitari della Rivoluzione francese, si sia reso responsabile, nel 1915, del primo genocidio novecentesco, quello del popolo armeno? Facendo ricorso alla teoria dell’aggressione culturale formulata da Arnold Toynbee in "A study of history", si intende qui offrire una chiave di lettura originale della metamorfosi di un movimento che dalla promessa di una parità giuridica per tutti i cittadini dello Stato ottomano, si volse, seguendo una spietata dinamica interna, alla costruzione di una ideologia nazionalista, razzista e proto-totalitaria, gravida di potenzialità sterminazioniste.
Postfazione
BERTI, FRANCESCO
2010
Abstract
Come fu possibile che i Giovani Turchi, un partito che si richiamava agli ideali egualitari della Rivoluzione francese, si sia reso responsabile, nel 1915, del primo genocidio novecentesco, quello del popolo armeno? Facendo ricorso alla teoria dell’aggressione culturale formulata da Arnold Toynbee in "A study of history", si intende qui offrire una chiave di lettura originale della metamorfosi di un movimento che dalla promessa di una parità giuridica per tutti i cittadini dello Stato ottomano, si volse, seguendo una spietata dinamica interna, alla costruzione di una ideologia nazionalista, razzista e proto-totalitaria, gravida di potenzialità sterminazioniste.Pubblicazioni consigliate
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