Introduzione

Il saggio, pubblicato nella sezione “Classici” della collana Lex naturalis, nasce in connessione ad un progetto di ricerca nazionale (PRIN ex-40% dal titolo: “Equilibrio conservativo, conflitto e problema del diritto naturale in età moderna e contemporanea”) e rientra nell’indagine sull'evoluzione della “problematica giusnaturalistica” in alcuni dei maggiori esponenti della filosofia del diritto del XX secolo. Più specificamente, esso tenta di offrire un contributo alla ricostruzione del dibattito relativo al tema del diritto naturale e delle principali questioni che ad esso ineriscono nelle teorie giuridiche di Hans Kelsen, Georges Renard, Karl Olivecrona, Roscoe Pound, Herbert Hart e Werner Maihofer, autori che, pur esprimendo posizioni teoriche differenti, sono accomunati dal fatto di non essere agevolmente definibili come giusnaturalisti, e in alcuni casi di avere individuato esplicitamente in esso l’obiettivo critico con cui confrontarsi. Attraverso un’analisi delle riflessioni di questi rappresentanti del pensiero giusfilosofico contemporaneo vengono fatte emergere dissonanze e convergenze sul tema del diritto naturale e sulle sue più significative declinazioni (rapporto essere e dover essere, intelletto e volontà, morale e diritto, filosofia e scienza, diritto naturale e diritto positivo), e, in conclusione, viene posto il problema di un’effettiva continuità, nella storia della filosofia del diritto, del concetto esaminato, con una lettura che evidenzia le ragioni storiche e filosofiche del suo perdurare.