Studio descrittivo di un vocabolario italiano-spagnolo pubblicato in Francia nel 1853, dall'editore Rosa e Bouret. Lo studio analizza il contesto storico-politico, le fonti lessicografiche, le successive edizioni, la macrostruttura, la microstruttura e l’utenza del vocabolario. Riguardo al contesto storico, l’articolo studia le vicende dell’editore, appartenente al gruppo della “librairie espagnole”, in particolare due aspetti: l’impiego nell’èquipe lessicografica di esiliati spagnoli e l’esportazione di libri utili all’educazione delle nuove generazioni liberali della borghesia ispanoamericana. Rispetto alle fonti lessicografiche, l’articolo discute il debito con il vocabolario spagnolo-italiano di Cormon-Manni, anche esso pubblicato a Parigi nel 1805, ma anche con altri vocabolari bilingui: quello spagnolo-francese di Núñez de Taboada (1812), quello italiano-francese di Cormon-Chapellon (1823) e il dizionario italiano-francese di Buttura (1843). Sono state analizzate anche le fonti ottocentesche delle tavole grammaticali, reperite nelle grammatiche di spagnolo per francesi (Cormon, Gattel, Hamonière, Núñez de Taboada) e di italiano per francesi (Barberi, Buttura, Roujoux-Morlino). Dal punto di vista prettamente lessicologico il lavoro si è soffermato sull’analisi delle novità della lessicografia bilingue dell’epoca: i tecnicismi delle nuove scienze (la chimica in particolare), gli americanismi e le strutture fraseologiche.
El Nuevo diccionario italiano-español (1853), de los editores Rosa y Bouret.
CASTILLO PENA, CARMEN
2010
Abstract
Studio descrittivo di un vocabolario italiano-spagnolo pubblicato in Francia nel 1853, dall'editore Rosa e Bouret. Lo studio analizza il contesto storico-politico, le fonti lessicografiche, le successive edizioni, la macrostruttura, la microstruttura e l’utenza del vocabolario. Riguardo al contesto storico, l’articolo studia le vicende dell’editore, appartenente al gruppo della “librairie espagnole”, in particolare due aspetti: l’impiego nell’èquipe lessicografica di esiliati spagnoli e l’esportazione di libri utili all’educazione delle nuove generazioni liberali della borghesia ispanoamericana. Rispetto alle fonti lessicografiche, l’articolo discute il debito con il vocabolario spagnolo-italiano di Cormon-Manni, anche esso pubblicato a Parigi nel 1805, ma anche con altri vocabolari bilingui: quello spagnolo-francese di Núñez de Taboada (1812), quello italiano-francese di Cormon-Chapellon (1823) e il dizionario italiano-francese di Buttura (1843). Sono state analizzate anche le fonti ottocentesche delle tavole grammaticali, reperite nelle grammatiche di spagnolo per francesi (Cormon, Gattel, Hamonière, Núñez de Taboada) e di italiano per francesi (Barberi, Buttura, Roujoux-Morlino). Dal punto di vista prettamente lessicologico il lavoro si è soffermato sull’analisi delle novità della lessicografia bilingue dell’epoca: i tecnicismi delle nuove scienze (la chimica in particolare), gli americanismi e le strutture fraseologiche.Pubblicazioni consigliate
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