Il saggio traccia un percorso attraverso archivi religiosamente conservati e atelier chiusi da tempo, alcuni dei quali parzialmente smembrati, ma non del tutto dispersi, archivi e atelier di famiglie di scultori, pittori, decoratori, fotografi affermati, che, incrociando i loro geni, "per li rami" si trasmisero le attitudini e le doti artistiche: i membri della grande famiglia Cadorin e quelli della famiglia Tivoli, imparentati a loro volta con gli architetti Del Giudice e Osghian, fino ad arrivare a Zoran Music e a Ida Barbarigo.
"Per li rami": storie intrecciate e convergenti di famiglie, archivi e atelier a Venezia
DAL CANTON, GIUSEPPINA
2010
Abstract
Il saggio traccia un percorso attraverso archivi religiosamente conservati e atelier chiusi da tempo, alcuni dei quali parzialmente smembrati, ma non del tutto dispersi, archivi e atelier di famiglie di scultori, pittori, decoratori, fotografi affermati, che, incrociando i loro geni, "per li rami" si trasmisero le attitudini e le doti artistiche: i membri della grande famiglia Cadorin e quelli della famiglia Tivoli, imparentati a loro volta con gli architetti Del Giudice e Osghian, fino ad arrivare a Zoran Music e a Ida Barbarigo.File in questo prodotto:
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