In questa ricerca si analizzano i contenuti della qualità del lavoro di un campione di laureati dell’Università di Padova che, a sei mesi dal conseguimento del titolo, svolgevano un lavoro retribuito, sulla base di un modello che distingue gli orientamenti individuali e quelli gestionali. Dall’analisi emerge che: 1) la possibilità di organizzare e gestire un buon ambiente di lavoro accresce la capacità di attirare e trattenere giovani ad elevata qualificazione; 2) nel periodo immediatamente successivo alla conclusione degli studi, le priorità dei neolaureati sono legate alle occasioni di apprendimento e all’opportunità di sperimentare contesti di lavoro dai quali trarre le conoscenze e le esperienze per cominciare a costruire la propria identità professionale; 3) nelle prime fasi del ciclo di vita professionale i neolaureati sono disposti a rinunciare al premio per il rischio
La qualità del lavoro per i neolaureati
GUBITTA, PAOLO;GIANECCHINI, MARTINA;COSTA, GIOVANNI
2010
Abstract
In questa ricerca si analizzano i contenuti della qualità del lavoro di un campione di laureati dell’Università di Padova che, a sei mesi dal conseguimento del titolo, svolgevano un lavoro retribuito, sulla base di un modello che distingue gli orientamenti individuali e quelli gestionali. Dall’analisi emerge che: 1) la possibilità di organizzare e gestire un buon ambiente di lavoro accresce la capacità di attirare e trattenere giovani ad elevata qualificazione; 2) nel periodo immediatamente successivo alla conclusione degli studi, le priorità dei neolaureati sono legate alle occasioni di apprendimento e all’opportunità di sperimentare contesti di lavoro dai quali trarre le conoscenze e le esperienze per cominciare a costruire la propria identità professionale; 3) nelle prime fasi del ciclo di vita professionale i neolaureati sono disposti a rinunciare al premio per il rischioPubblicazioni consigliate
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