Con riferimento alle fonti manoscritte e a stampa, il contributo delinea un quadro completo e aggiornato, anche dal punto di vista bibliografico, del fenomeno della policoralità in area veneta durante il sec. XVI, con particolare riguardo ai precursori attivi a Padova, Treviso e Bergamo e alla scuola di San Marco. Fonti e repertori sono opportunamente illustrati da una serie di tavole riassuntive. Il saggio apre il catalogo della mostra "Tesori della musica veneta del Cinquecento. La policoralità, Giovanni Matteo Asola e Giovanni Croce", che ha concluso il percorso di studi, ricerche ed esecuzioni collegate al quarto centenario della morte dei due musicisti veneti. Il volume contiene una serie di contributi relativi alla musica policorale del sec. XVI: dei due curatori (A. Lovato, Per un iter policorale veneto; I. Fenlon, The origins of polychoral music at San Marco), di esperti di rapporti tra spazi architettonici e musica (L. Moretti, Musica policorale e spazio architettonico) e di organologia (L. Mauri Vigevani, Trombe, piffari, cornetti a Venezia). La seconda sezione contiene le schede descrittive e critiche delle fonti e degli strumenti esposti nelle Sale monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, dove per la prima volta sono stati riuniti i manoscritti di musica policorale copiati in area veneta nel primo Cinquecento (tutti riprodotti in digitale). L'esposizione, corredata di sussidi audiovisivi e accompagnata da visite guidate, ha registrato la presenza di oltre ventimila visitatori ed è stata il complemento di una serie di iniziative organizzate dalla Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia in concomitanza con il quarto centenario della morte dei musicisti Giovanni Matteo Asola e Giovanni Croce: i convegni di studio "La musica policorale tra Cinque e Seicento: Italia-Europa dell'est (2009), "La musica policorale del secolo XVI: i precursori, l'ambito veneto, Asola e Croce" (2010) e i concerti policorali eseguiti a Padova (S. Lucia 2009, musiche di Ruffino d'Assisi, Francesco Santacroce, Gasparo De ALbertis), Chioggia (cattedrale 2009, musiche di Zarlino, Croce, i due Gabrieli) e Venezia (San Marco 2010, "Vespro della Beata Vergine" di Monteverdi). Il progetto sulla policoralità e sulla diffusione della musica italiana nell'Europo centro-orientale prosegue con gli incontri di studio e i concerti previsti nel 2012, in occasione del quarto centeneraio della morte di Giovanni Gabrieli.

Per un iter policorale veneto

LOVATO, ANTONIO
2010

Abstract

Con riferimento alle fonti manoscritte e a stampa, il contributo delinea un quadro completo e aggiornato, anche dal punto di vista bibliografico, del fenomeno della policoralità in area veneta durante il sec. XVI, con particolare riguardo ai precursori attivi a Padova, Treviso e Bergamo e alla scuola di San Marco. Fonti e repertori sono opportunamente illustrati da una serie di tavole riassuntive. Il saggio apre il catalogo della mostra "Tesori della musica veneta del Cinquecento. La policoralità, Giovanni Matteo Asola e Giovanni Croce", che ha concluso il percorso di studi, ricerche ed esecuzioni collegate al quarto centenario della morte dei due musicisti veneti. Il volume contiene una serie di contributi relativi alla musica policorale del sec. XVI: dei due curatori (A. Lovato, Per un iter policorale veneto; I. Fenlon, The origins of polychoral music at San Marco), di esperti di rapporti tra spazi architettonici e musica (L. Moretti, Musica policorale e spazio architettonico) e di organologia (L. Mauri Vigevani, Trombe, piffari, cornetti a Venezia). La seconda sezione contiene le schede descrittive e critiche delle fonti e degli strumenti esposti nelle Sale monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, dove per la prima volta sono stati riuniti i manoscritti di musica policorale copiati in area veneta nel primo Cinquecento (tutti riprodotti in digitale). L'esposizione, corredata di sussidi audiovisivi e accompagnata da visite guidate, ha registrato la presenza di oltre ventimila visitatori ed è stata il complemento di una serie di iniziative organizzate dalla Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia in concomitanza con il quarto centenario della morte dei musicisti Giovanni Matteo Asola e Giovanni Croce: i convegni di studio "La musica policorale tra Cinque e Seicento: Italia-Europa dell'est (2009), "La musica policorale del secolo XVI: i precursori, l'ambito veneto, Asola e Croce" (2010) e i concerti policorali eseguiti a Padova (S. Lucia 2009, musiche di Ruffino d'Assisi, Francesco Santacroce, Gasparo De ALbertis), Chioggia (cattedrale 2009, musiche di Zarlino, Croce, i due Gabrieli) e Venezia (San Marco 2010, "Vespro della Beata Vergine" di Monteverdi). Il progetto sulla policoralità e sulla diffusione della musica italiana nell'Europo centro-orientale prosegue con gli incontri di studio e i concerti previsti nel 2012, in occasione del quarto centeneraio della morte di Giovanni Gabrieli.
2010
Tesori della musica veneta del Cinquecento. La policoralità, Giovanni Matteo Asola e Giovanni Croce
9788875520380
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2421702
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