Si confrontano le posizioni ideologiche e politiche di Giulio Alessio e di Alfredo Rocco - entrambi docenti nell’Ateneo di Padova nel primo ‘900 - mettendo in evidenza le loro antitetiche concezioni di Stato: Alessio difensore di uno Stato fondato sul suffragio universale, espressione delle legittime tendenze del maggior numero di cittadini e strumento, oltre che di libertà, anche di elevazione morale, culturale e politica delle masse; Rocco teorico della concezione fascista di Stato che respingeva in toto le concezioni liberaldemocratica e socialista della società implicante il perseguimento della felicità dell’individuo e che, al contrario, riteneva che gli individui fossero sacrificabili, se necessario, al bene dello Stato stesso. Ai diritti dell’individuo Rocco contrapponeva il preminente ed esclusivo diritto dello Stato di imporre i propri superiori fini nel perseguire il benessere generale della nazione. Nell’analisi di queste due antitetiche concezioni di Stato, libertà, democrazia emergono non solo il pensiero politico di Giulio Alessio e Alfredo Rocco, ma anche il contesto ideologico in cui maturò la crisi del parlamentarismo e la costruzione dello Stato fascista.

Nella crisi dello Stato liberale: Giulio Alessio e Alfredo Rocco

LAZZARETTO, ALBA
2010

Abstract

Si confrontano le posizioni ideologiche e politiche di Giulio Alessio e di Alfredo Rocco - entrambi docenti nell’Ateneo di Padova nel primo ‘900 - mettendo in evidenza le loro antitetiche concezioni di Stato: Alessio difensore di uno Stato fondato sul suffragio universale, espressione delle legittime tendenze del maggior numero di cittadini e strumento, oltre che di libertà, anche di elevazione morale, culturale e politica delle masse; Rocco teorico della concezione fascista di Stato che respingeva in toto le concezioni liberaldemocratica e socialista della società implicante il perseguimento della felicità dell’individuo e che, al contrario, riteneva che gli individui fossero sacrificabili, se necessario, al bene dello Stato stesso. Ai diritti dell’individuo Rocco contrapponeva il preminente ed esclusivo diritto dello Stato di imporre i propri superiori fini nel perseguire il benessere generale della nazione. Nell’analisi di queste due antitetiche concezioni di Stato, libertà, democrazia emergono non solo il pensiero politico di Giulio Alessio e Alfredo Rocco, ma anche il contesto ideologico in cui maturò la crisi del parlamentarismo e la costruzione dello Stato fascista.
2010
Alfredo Rocco: dalla crisi del parlamentarismo alla costruzione dello Stato nuovo
9788843055425
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