Il linguaggio è probabilmente la principale caratteristica che rende unica la specie umana rispetto a tutte le altre specie viventi. Da questo punto di vista si comprende perché non appena furono disponibili le primissime strumentazioni di indagine non invasiva del cervello umano in vivo (PET), nella prima metà degli anni 80, queste vennero immediatamente utilizzate per studiare le aree cerebrali umane coinvolte nel linguaggio. Si comprende pure come, rispetto ad altri processi cognitivi quali l’apprendimento, l’attenzione, le emozioni, ecc., il linguaggio è uno dei pochi che non può usufruire dell’indubbio vantaggio di avere un modello animale confrontabile o di riferimento, e questo limite è particolarmente evidente nel caso delle patologie del linguaggio quali la dislessia e l’afasia.
Linguaggio: correlati anatomici, funzionali e plasticità cerebrale
ANGRILLI, ALESSANDRO
2010
Abstract
Il linguaggio è probabilmente la principale caratteristica che rende unica la specie umana rispetto a tutte le altre specie viventi. Da questo punto di vista si comprende perché non appena furono disponibili le primissime strumentazioni di indagine non invasiva del cervello umano in vivo (PET), nella prima metà degli anni 80, queste vennero immediatamente utilizzate per studiare le aree cerebrali umane coinvolte nel linguaggio. Si comprende pure come, rispetto ad altri processi cognitivi quali l’apprendimento, l’attenzione, le emozioni, ecc., il linguaggio è uno dei pochi che non può usufruire dell’indubbio vantaggio di avere un modello animale confrontabile o di riferimento, e questo limite è particolarmente evidente nel caso delle patologie del linguaggio quali la dislessia e l’afasia.Pubblicazioni consigliate
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