Nel delineare delle linee guida per una didattica dei processi territoriali, si specifica la necessità di focalizzare l’attenzione sulle modalità di rilevazione dell’azione umana, vista sulle tracce della natura, e dall’analisi della territorialità quale insieme delle relazioni che una società -e perciò gli individui che ne fanno parte- intrattengono con l’esteriorità e l’alterità per soddisfare i propri bisogni nella prospettiva di ottenere la maggior autonomia possibile tenendo conto delle risorse del sistema . La geografia viene quindi proposta quale forma territoriale dell’agire sociale e la didattica disciplinare quale modello che permette di comprendere e interpretare il reale secondo le dimensioni che caratterizzano l’agire dell’uomo: quella cognitivo-simbolica, pratico-materiale e organizzativa. In questo contributo si condividerà quindi il framework teorico utile a comprendere ed analizzare i processi di trasformazione territoriale per una didattica attenta ai processi in atto. Dall’attenzione al territorio si passerà poi all’immersione nel territorio lì dove fatti, percezioni, suoni e rumori contribuiscono ad alimentare e a definire il quadro di analisi territoriale. Infine l’attenta analisi al territorio arricchita ed ampliata nel territorio stesso matura un sentimento di “adozione”, una presa in carico delle risorse presenti che, conosciute e toccate con mano, fanno maturare delle azioni per il territorio, per la sua salvaguardia, per la sua promozione e per il suo sviluppo.

EDUCAZIONE «AL», «NEL», «PER» IL TERRITORIO

ROCCA, LORENA
2010

Abstract

Nel delineare delle linee guida per una didattica dei processi territoriali, si specifica la necessità di focalizzare l’attenzione sulle modalità di rilevazione dell’azione umana, vista sulle tracce della natura, e dall’analisi della territorialità quale insieme delle relazioni che una società -e perciò gli individui che ne fanno parte- intrattengono con l’esteriorità e l’alterità per soddisfare i propri bisogni nella prospettiva di ottenere la maggior autonomia possibile tenendo conto delle risorse del sistema . La geografia viene quindi proposta quale forma territoriale dell’agire sociale e la didattica disciplinare quale modello che permette di comprendere e interpretare il reale secondo le dimensioni che caratterizzano l’agire dell’uomo: quella cognitivo-simbolica, pratico-materiale e organizzativa. In questo contributo si condividerà quindi il framework teorico utile a comprendere ed analizzare i processi di trasformazione territoriale per una didattica attenta ai processi in atto. Dall’attenzione al territorio si passerà poi all’immersione nel territorio lì dove fatti, percezioni, suoni e rumori contribuiscono ad alimentare e a definire il quadro di analisi territoriale. Infine l’attenta analisi al territorio arricchita ed ampliata nel territorio stesso matura un sentimento di “adozione”, una presa in carico delle risorse presenti che, conosciute e toccate con mano, fanno maturare delle azioni per il territorio, per la sua salvaguardia, per la sua promozione e per il suo sviluppo.
2010
Ritrovare i segni, rinnovare i significati. Interventi di formazione geografica dell'AIIG padovana 2007/08.
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