Il contributo illustra come la sovranità del poeta, reclamata con particolare insistenza a partire dal romanticismo, sia accompagnata nel corso dell’ottocento europeo dalla coscienza della marginalità della poesia rispetto allo sviluppo del capitalismo. Un simile fenomeno viene indagato a partire da alcuni quadri di ambientazione parigina presenti nell’opera di Heine (in particolare nella Denkschrift) e di Charles Baudelaire (in particolare nello Spleen de Paris): nell’affinità delle figurazioni create dai due autori è possibile riconoscere due tappe del confronto antagonistico tra la poesia e una modernità metropolitana governata dall’economia.

La corona infangata. Sovranità  e marginalità  del poeta in Heine e Baudelaire

RISPOLI, MARCO
2010

Abstract

Il contributo illustra come la sovranità del poeta, reclamata con particolare insistenza a partire dal romanticismo, sia accompagnata nel corso dell’ottocento europeo dalla coscienza della marginalità della poesia rispetto allo sviluppo del capitalismo. Un simile fenomeno viene indagato a partire da alcuni quadri di ambientazione parigina presenti nell’opera di Heine (in particolare nella Denkschrift) e di Charles Baudelaire (in particolare nello Spleen de Paris): nell’affinità delle figurazioni create dai due autori è possibile riconoscere due tappe del confronto antagonistico tra la poesia e una modernità metropolitana governata dall’economia.
2010
Tra denuncia e utopia. Impegno, critica e polemica nella letteratura tedesca
9788875751050
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