Un contributo tutt’altro che marginale alla formazione delle competenze etico-relazionali, nelle professioni educative, è dato oggi sempre più dall’incontro fra la cultura della pedagogia e la cultura dei diritti umani. L’approccio che ne scaturisce consente un particolare approfondimento delle relazioni e progettualità educative sullo sfondo etico-giuridico delle carte internazionali, riuscendo a stimolare una dialettica connessione fra l’attenzione alla particolarità di concrete condizioni di vita soggettive e ambientali e il riferimento all’universalità di principi-valori, da sessant’anni a questa parte diritti umani, condivisibili e inclusivi. Sulla base di tale tracciato, dal carattere insieme locale-situato e globale-cosmopolita, si colloca il presente contributo che si propone di presentare sinteticamente e riflettere criticamente su di un corso d’insegnamento universitario a distanza rivolto a insegnanti e più in generale a figure educative. Intorno ai nuclei tematici prescelti, si sono elaborate attività e costruiti materiali particolarmente orientati a favorire da un lato un fitto dialogo e uno scambio collaborativo fra i partecipanti e dall’altro l’integrazione da parte di ognuno degli stimoli culturali disciplinari con le proprie esperienze professionali e personali. Gli sviluppi e gli esiti attuativi e riflessivi raccolti possono, a nostro avviso, costituire esempi di “prestazioni” – attinenti al sapere, saper fare, saper essere di docenti e educatori – da considerarsi, sulla scorta della letteratura di settore, come “indicatori di competenza”, in questo caso, di tipo etico-relazionale.

Cultura della pedagogia e cultura dei diritti umani nella formazione delle figure educative

TOFFANO, EMANUELA
2010

Abstract

Un contributo tutt’altro che marginale alla formazione delle competenze etico-relazionali, nelle professioni educative, è dato oggi sempre più dall’incontro fra la cultura della pedagogia e la cultura dei diritti umani. L’approccio che ne scaturisce consente un particolare approfondimento delle relazioni e progettualità educative sullo sfondo etico-giuridico delle carte internazionali, riuscendo a stimolare una dialettica connessione fra l’attenzione alla particolarità di concrete condizioni di vita soggettive e ambientali e il riferimento all’universalità di principi-valori, da sessant’anni a questa parte diritti umani, condivisibili e inclusivi. Sulla base di tale tracciato, dal carattere insieme locale-situato e globale-cosmopolita, si colloca il presente contributo che si propone di presentare sinteticamente e riflettere criticamente su di un corso d’insegnamento universitario a distanza rivolto a insegnanti e più in generale a figure educative. Intorno ai nuclei tematici prescelti, si sono elaborate attività e costruiti materiali particolarmente orientati a favorire da un lato un fitto dialogo e uno scambio collaborativo fra i partecipanti e dall’altro l’integrazione da parte di ognuno degli stimoli culturali disciplinari con le proprie esperienze professionali e personali. Gli sviluppi e gli esiti attuativi e riflessivi raccolti possono, a nostro avviso, costituire esempi di “prestazioni” – attinenti al sapere, saper fare, saper essere di docenti e educatori – da considerarsi, sulla scorta della letteratura di settore, come “indicatori di competenza”, in questo caso, di tipo etico-relazionale.
2010
Che cos'è la competenza? Costrutti epistemologici, pedagogici e deontologici, Atti della VII Biennale Internazionale sulla Didattica universitaria
9788882328115
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