Come si sviluppa l’intelligenza numerica negli esseri umani? Esistono principi matematici innati? Esistono strutture neuro-anatomiche deputate all’elaborazione numerica? Come può la nostra mente elaborare le quantità ed eseguire dei calcoli a mente? Che cos’è la linea numerica mentale? Quale relazione esiste tra abilità visuospaziali e calcolo? Queste sono solo alcune delle domande a cui si tenterà di rispondere nella prima parte del seguente volume. Questa prima parte è volta, quindi, ad introdurre ed approfondire i principali approcci teorici alla cognizione numerica. Quest’area di ricerca psicologica – la cognizione numerica – coinvolge studi che provengono e coniugano le aree della psicologia cognitiva, della psicologia dello sviluppo e della neuropsicologia, ma anche della psicologia scolastica, dell’educazione e dell’apprendimento, interessate principalmente ai disturbi ed alle difficoltà nell’area della matematica e della risoluzione dei problemi. La seconda parte volume presenta in modo chiaro ed esaustivo i diversi modelli interpretativi così come le novità intervenute negli ultimi anni in ambito diagnostico e riabilitativo dei vari disturbi collegati alla cognizione numerica. Ecco alcune delle domande a cui cerca di rispondere la seconda parte del libro: qual è la differenza tra difficoltà e disturbo specifico del calcolo? Esistono diversi profili di disturbo del calcolo? Quali sono le caratteristiche dei bambini con difficoltà di soluzione dei problemi? Quali difficoltà di calcolo possono essere riscontrate nei bambini con disturbo non-verbale dell’apprendimento? Ma soprattutto, per tutte queste difficoltà, esiste la possibilità di intervenire, e se si, in che modo? Il presente volume è composto di dodici capitoli curati dai maggiori esperti di cognizione numerica (o di aree ad essa relate) in ambito nazionale che hanno estratto e riassunto i principali studi internazionali con un occhio di riguardo verso i risultati più recenti ed innovativi. Il volume è, pertanto, rivolto a tutti coloro che per vari motivi sono interessati alla psicologia della cognizione numerica: ricercatori, clinici, studenti, educatori etc. Il primo capitolo ripercorre brevemente la storia della matematica, fondamentale per comprendere a livello evolutivo l’acquisizione di alcuni concetti matematici, che viene trattata nel secondo capitolo. Il terzo capitolo offre una panoramica dei principali modelli neuropsicologici che tentano di comprendere come la nostra mente elabora i numeri e le grandezze. Il quarto capitolo affronta un tema piuttosto recente, ma che sta sempre più acquistando importanza nell’analisi della cognizione numerica, ovvero, la relazione tra abilità visuospaziali e calcolo, introducendo alcune patologie evolutive nelle quali emergono sia difficoltà di calcolo che problemi nell’elaborazione visuospaziale. Il quinto capitolo, che chiude la prima parte del volume, tratta un argomento che fino ad ora è stato trascurato dalla cognizione numerica, ovvero l’apprendimento della geometria, sia dal punto di vista della didattica della matematica, che dal punto di vista cognitivo ed evolutivo. La seconda parte del volume si apre con la descrizione del disturbo specifico del calcolo, dei principi diagnostici e della differenza tra disturbo e difficoltà di calcolo (capitolo 6); il settimo capitolo presenta, invece, le caratteristiche dei bambini con difficoltà nella soluzione dei problemi matematici, con un interesse particolare verso i processi cognitivi e metacognitivi in esso implicati e con un’attenta analisi dei deficit a livello della memoria di lavoro. L’ottavo capitolo propone un’analisi delle più frequenti difficoltà di calcolo riscontrate nei bambini con disturbo dell’apprendimento non-verbale. Il nono capitolo affronta una tematica rilevante per quanto riguarda le difficoltà di calcolo, anche se spesso sottovalutata, ovvero il ruolo degli aspetti emotivi-motivazionali che hanno un ruolo fondamentale non solo nell’apprendimento ma soprattutto nel predire il successo in matematica. I capitoli 10, 11 e 12 affrontano i temi del potenziamento e della riabilitazione, rispettivamente, nelle difficoltà nel calcolo, nella soluzione dei problemi e nelle difficoltà di calcolo a base visuospaziale. In tutti i capitoli vengono descritti i principali materiali presenti in ambito nazionale, ma anche quelli utilizzati a livello internazionale sia in ambito clinico che educativo. Questi ultimi capitoli, offrono, quindi, dei consigli utili a tutti coloro che per diverse ragioni sono a contatto con bambini con tali difficoltà. Dalla presentazione del volume appare chiaro come gli studi relativi alla cognizione numerica derivino da vari settori della psicologia, della didattica della matematica, e delle scienze dell’educazione. Tale aspetto multidisciplinare è indubbiamente una risorsa per lo studio della cognizione numerica in quanto consente un interscambio di conoscenze tra i vari studiosi, nonché delle possibili implicazioni in ambito sociale, educativo e riabilitativo.

Psicologia della cognizione numerica: Approcci teorici, valutazione ed intervento.

LUCANGELI, DANIELA;MAMMARELLA, IRENE CRISTINA
2010

Abstract

Come si sviluppa l’intelligenza numerica negli esseri umani? Esistono principi matematici innati? Esistono strutture neuro-anatomiche deputate all’elaborazione numerica? Come può la nostra mente elaborare le quantità ed eseguire dei calcoli a mente? Che cos’è la linea numerica mentale? Quale relazione esiste tra abilità visuospaziali e calcolo? Queste sono solo alcune delle domande a cui si tenterà di rispondere nella prima parte del seguente volume. Questa prima parte è volta, quindi, ad introdurre ed approfondire i principali approcci teorici alla cognizione numerica. Quest’area di ricerca psicologica – la cognizione numerica – coinvolge studi che provengono e coniugano le aree della psicologia cognitiva, della psicologia dello sviluppo e della neuropsicologia, ma anche della psicologia scolastica, dell’educazione e dell’apprendimento, interessate principalmente ai disturbi ed alle difficoltà nell’area della matematica e della risoluzione dei problemi. La seconda parte volume presenta in modo chiaro ed esaustivo i diversi modelli interpretativi così come le novità intervenute negli ultimi anni in ambito diagnostico e riabilitativo dei vari disturbi collegati alla cognizione numerica. Ecco alcune delle domande a cui cerca di rispondere la seconda parte del libro: qual è la differenza tra difficoltà e disturbo specifico del calcolo? Esistono diversi profili di disturbo del calcolo? Quali sono le caratteristiche dei bambini con difficoltà di soluzione dei problemi? Quali difficoltà di calcolo possono essere riscontrate nei bambini con disturbo non-verbale dell’apprendimento? Ma soprattutto, per tutte queste difficoltà, esiste la possibilità di intervenire, e se si, in che modo? Il presente volume è composto di dodici capitoli curati dai maggiori esperti di cognizione numerica (o di aree ad essa relate) in ambito nazionale che hanno estratto e riassunto i principali studi internazionali con un occhio di riguardo verso i risultati più recenti ed innovativi. Il volume è, pertanto, rivolto a tutti coloro che per vari motivi sono interessati alla psicologia della cognizione numerica: ricercatori, clinici, studenti, educatori etc. Il primo capitolo ripercorre brevemente la storia della matematica, fondamentale per comprendere a livello evolutivo l’acquisizione di alcuni concetti matematici, che viene trattata nel secondo capitolo. Il terzo capitolo offre una panoramica dei principali modelli neuropsicologici che tentano di comprendere come la nostra mente elabora i numeri e le grandezze. Il quarto capitolo affronta un tema piuttosto recente, ma che sta sempre più acquistando importanza nell’analisi della cognizione numerica, ovvero, la relazione tra abilità visuospaziali e calcolo, introducendo alcune patologie evolutive nelle quali emergono sia difficoltà di calcolo che problemi nell’elaborazione visuospaziale. Il quinto capitolo, che chiude la prima parte del volume, tratta un argomento che fino ad ora è stato trascurato dalla cognizione numerica, ovvero l’apprendimento della geometria, sia dal punto di vista della didattica della matematica, che dal punto di vista cognitivo ed evolutivo. La seconda parte del volume si apre con la descrizione del disturbo specifico del calcolo, dei principi diagnostici e della differenza tra disturbo e difficoltà di calcolo (capitolo 6); il settimo capitolo presenta, invece, le caratteristiche dei bambini con difficoltà nella soluzione dei problemi matematici, con un interesse particolare verso i processi cognitivi e metacognitivi in esso implicati e con un’attenta analisi dei deficit a livello della memoria di lavoro. L’ottavo capitolo propone un’analisi delle più frequenti difficoltà di calcolo riscontrate nei bambini con disturbo dell’apprendimento non-verbale. Il nono capitolo affronta una tematica rilevante per quanto riguarda le difficoltà di calcolo, anche se spesso sottovalutata, ovvero il ruolo degli aspetti emotivi-motivazionali che hanno un ruolo fondamentale non solo nell’apprendimento ma soprattutto nel predire il successo in matematica. I capitoli 10, 11 e 12 affrontano i temi del potenziamento e della riabilitazione, rispettivamente, nelle difficoltà nel calcolo, nella soluzione dei problemi e nelle difficoltà di calcolo a base visuospaziale. In tutti i capitoli vengono descritti i principali materiali presenti in ambito nazionale, ma anche quelli utilizzati a livello internazionale sia in ambito clinico che educativo. Questi ultimi capitoli, offrono, quindi, dei consigli utili a tutti coloro che per diverse ragioni sono a contatto con bambini con tali difficoltà. Dalla presentazione del volume appare chiaro come gli studi relativi alla cognizione numerica derivino da vari settori della psicologia, della didattica della matematica, e delle scienze dell’educazione. Tale aspetto multidisciplinare è indubbiamente una risorsa per lo studio della cognizione numerica in quanto consente un interscambio di conoscenze tra i vari studiosi, nonché delle possibili implicazioni in ambito sociale, educativo e riabilitativo.
2010
9788856824629
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