Nella progettazione di componenti meccanici un ruolo sempre più importante è svolto dagli strumenti di prototipazione virtuale. In particolare, oltre ai comuni strumenti FEM per l’analisi strutturale, si stanno diffondendo strumenti di Computer Aided Tolerancing per l’analisi di catene di tolleranze dimensionali e geometriche in ambiente CAD. Solo recentemente, tuttavia, sono apparsi i primi strumenti di analisi della propagazione della variabilità geometrica e dimensionale, che tengano conto di un aspetto fondamentale del comportamento dei corpi nella fase di assemblaggio: la loro deformabilità. Per potere prendere in considerazione questo aspetto è necessario affiancare ai metodi di analisi delle tolleranze uno strumento FEM adatto a gestire la risoluzione di problemi di deformazione che possano avvenire durante la fase di assemblaggio. Le deformazioni in gioco durante la fase di assemblaggio, pur trascurabili per la maggior parte dei componenti, svolgono un ruolo molto importante per prodotti dalla spiccata geometria bidimensionale, schematizzabili come gusci sottili. Questi componenti, in genere in materiale plastico o lamiera, hanno un vasto utilizzo in settori produttivi chiave come l’industria aeronautica e automobilistica. In questo lavoro si presenta una metodologia per la validazione di un applicativo per l’analisi delle tolleranze in assiemi di componenti deformabili: TAA prodotto dalla Dassault Systemes e disponibile nel suo pacchetto di modellazione Catia V5. E’ stato in particolare testato su un semplice assieme realizzato con lamiere in alluminio. A fianco della simulazione numerica è stata eseguita una campagna di misurazione sperimentale, mediante l’impiego di una macchina di misura a coordinate (CMM) basata su sensore a contatto, mettendo a confronto i risultati ottenuti.

Analisi Di Tolleranze Di Componenti Deformabili: Validazione Di Uno Strumento CAT

COMELLI, DANIELE;CONCHERI, GIANMARIA;MENEGHELLO, ROBERTO
2004

Abstract

Nella progettazione di componenti meccanici un ruolo sempre più importante è svolto dagli strumenti di prototipazione virtuale. In particolare, oltre ai comuni strumenti FEM per l’analisi strutturale, si stanno diffondendo strumenti di Computer Aided Tolerancing per l’analisi di catene di tolleranze dimensionali e geometriche in ambiente CAD. Solo recentemente, tuttavia, sono apparsi i primi strumenti di analisi della propagazione della variabilità geometrica e dimensionale, che tengano conto di un aspetto fondamentale del comportamento dei corpi nella fase di assemblaggio: la loro deformabilità. Per potere prendere in considerazione questo aspetto è necessario affiancare ai metodi di analisi delle tolleranze uno strumento FEM adatto a gestire la risoluzione di problemi di deformazione che possano avvenire durante la fase di assemblaggio. Le deformazioni in gioco durante la fase di assemblaggio, pur trascurabili per la maggior parte dei componenti, svolgono un ruolo molto importante per prodotti dalla spiccata geometria bidimensionale, schematizzabili come gusci sottili. Questi componenti, in genere in materiale plastico o lamiera, hanno un vasto utilizzo in settori produttivi chiave come l’industria aeronautica e automobilistica. In questo lavoro si presenta una metodologia per la validazione di un applicativo per l’analisi delle tolleranze in assiemi di componenti deformabili: TAA prodotto dalla Dassault Systemes e disponibile nel suo pacchetto di modellazione Catia V5. E’ stato in particolare testato su un semplice assieme realizzato con lamiere in alluminio. A fianco della simulazione numerica è stata eseguita una campagna di misurazione sperimentale, mediante l’impiego di una macchina di misura a coordinate (CMM) basata su sensore a contatto, mettendo a confronto i risultati ottenuti.
2004
Innovazione nella Progettazione Industriale
8890063726
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