Aggiornamento della sicurezza degli edifici esistenti secondo il nuovo approccio della normativa sismica

Quale diretta conseguenza della nuova zonazione sismica e delle modifiche alle premesse e alle modalità di calcolo apportate dall’introduzione dell’OPCM n. 3274/2003 e dalle sue successive modifiche ed integrazioni, si è resa necessaria una verifica delle condizioni di sicurezza delle costruzioni esistenti, in particolare nel caso degli edifici a categoria d’importanza rilevante e strategica (scuole, chiese, teatri, edifici pubblici, etc.). Le verifiche su tali edifici sono tuttora in fase di sviluppo a successivi livelli di approfondimento sull’intero territorio nazionale. Nel presente contributo viene descritta la procedura di analisi adottata per alcuni edifici pubblici in muratura esistenti, alla luce delle nuove richieste normative. Sono presenti vulnerabilità tipiche degli edifici in aggregato (irregolarità, presenza di porticati e grandi sale) e condizioni di deterioramento spesso accentuate da incuria, in previsione di possibili riconversioni funzionali. Si evidenziano le maggiori difficoltà d’interpretazione e di analisi del comportamento sismico e, ove possibile, si propongono possibili soluzioni di miglioramento per la riabilitazione della sicurezza delle strutture.