Gli effetti dell'attrito sulla stima della disuguaglianza in Italia

Il volume contiene i rapporti finali di un'articolata ricerca su alcune significative dimensioni della disuguaglianza nell'Italia di oggi: la povertà  e l'evoluzione recente della distribuzione del reddito; la condizione di salute e la sua relazione con le caratteristiche socio-economiche degli individui; le disparità  nella disponibilità  della casa e nelle situazioni abitative. La ricerca, condotta nell'ambito dell'"Osservatorio sulle disuguaglianze sociali",è stata coordinata da un'equipe interdisciplinare di sociologi, economisti e statistici e ha coinvolto numerosi ricercatori raggruppati per aree tematiche. Nel capitolo da noi curato riprendiamo il filone di ricerche sulla disuguaglianza e sulla povertà già avviato nel precedente volume e studiamo se la distribuzione del reddito tra i componenti delle famiglie che rimangono nel campione è sistematicamente diversa dalla corrispondente distribuzione per le famiglie che lo lasciano. Dopo aver accertato che la distribuzione del reddito varia con il numero di occasioni nell’indagine – come vedremo, le famiglie che rimangono sono tendenzialmente più ricche e meno disuguali di quelle che lasciano – studiamo se il processo di attrito che caratterizza Ibfi è tale da produrre distorsioni nella stima dell’andamento nel tempo della disuguaglianza. Il principale risultato che otteniamo è che il processo di attrito dà luogo ad una distorsione della stima della disuguaglianza. Il metodo che proponiamo consente di correggere tale distorsione in modo semplice