Caratteristiche e precursori delle competenze interattive triadiche in famiglie con bambini in età prescolare.

La prospettiva evolutivo-sistemico di Fivaz-Depeursinge e del gruppo di Losanna (1999) costituisce un approccio allo studio della qualità delle interazioni bambino-caregivers che individua come unità primaria di osservazione dello sviluppo socio-emotivo in età evolutiva il sistema familiare, costituito dalla triade madre-padre-bambino. In questa prospettiva, la capacità del bambino di esperire e relazionarsi con contesti complessi, alla base dello sviluppo della socializzazione infantile, sembra svilupparsi precocemente proprio attraverso l’esperienza che questi fa, a partire dalla nascita, del contesto interattivo-relazionale triadico, rappresentato dal sistema familiare. Di conseguenza, particolarmente interessante risulta la possibilità di individuare e testare nuove metodologie che consentano di valutare le caratteristiche delle competenze interattive triadiche del piccolo nel contesto familiare nel corso della prima infanzia e in età prescolare e di valutarne il ruolo di precursori rispetto al successivo adattamento e sviluppo socio-emotivo legato all’inserimento del bambino in contesti di socializzazione più allargati come quello del gruppo dei pari. Il presente lavoro si propone quindi di: a) valutare l’applicabilità del Lausanne Trilogue Play per la valutazione delle competenze interattive triadiche in famiglie con bambini in età prescolare e analizzare le caratteristiche delle interazioni triadiche in questa fase del ciclo di vita della famiglia; b) analizzare la relazione tra le caratteristiche della storia affettivo-relazionale dei genitori, i modelli interattivi familiari precedenti, il grado di coinvolgimento del padre nella cura del figlio e la successiva qualità delle interazioni familiari. Metodo: 24 coppie in attesa del primo figlio sono state reclutate in gravidanza presso i corsi di psicoprofilassi al parto. A tutte le famiglie sono stati somministrati : a) al 7° mese di gravidanza: l’Adult Attachment Interview (AAI; George, Kaplan, Main, 1985) per la valutazione dell’attaccamento adulto; il Lausanne Trilogue Play Prenatale (LTP; Fivaz-Depeursinge, Corboz-Warnery, 1999) per la valutazione delle interazioni cogenitoriali; b) al 4° anno del bambino: il Lausanne Trilogue Play Postnatale (Fivaz-Depeursinge et al., 1999) e il Questionario sul coinvolgimento paterno (Frascarolo, 1994) per la valutazione del grado di coinvolgimento del padre nella cura del bambino. Risultati: le analisi effettuate hanno evidenziato buona affidabilità del sistema di codifica del LTP applicato a famiglie con bambini in età prescolare. Le competenze interattive triadiche risultano caratterizzate da un decremento significativo nel corso delle 4 configurazioni proposte dalla procedura LTP: in particolare, le famiglie ottengono punteggi significativamente più bassi nella parte in cui è richiesto ai genitori di interagire tra di loro mentre il bambino deve rimanere in posizione di terzo evidenziando quindi il suo ruolo centrale e attivo nel co-regolare e indirizzare il corso dell’interazione con altri partner interattivi. Per quanto riguarda la relazione con i possibili precursori e fattori contestuali indagati, le competenze interattive della famiglia ai 4 anni del bambino sono risultate positivamente associate ad un aspetto specifico della storia di attaccamento dei genitori valutata in gravidanza, ovvero il coinvolgimento esperito nella relazione con le proprie figure genitoriali nell’infanzia dalla madre e al grado di coinvolgimento del padre nella cura del bambino in età prescolare. Tali dati sembrano evidenziare da un lato, il ruolo svolto dalle esperienze relazionali con i caregivers nel corso dell’infanzia nell’influenzare, anche nel lungo termine, le esperienze relazionali e sociali successive; dall’altro sottolineano il ruolo del terzo, in questo caso del padre, e la sua presenza attiva nella vita quotidiana del bambino, nel favorire lo sviluppo di adeguate competenze interattive.