Il premio di prezzo associato al nome tocai: un approccio edonimetrico

La nota questione relativa all’utilizzo del nome Tocai prende avvio nel 1993 con l’accordo tra Comunità Europea e Repubblica di Ungheria, che, riconoscendo l’indicazione geografica ungherese Tokaj, vieta l’impiego delle denominazioni varietali Tocai Friulano e Tocai Italico a partire dal 31 marzo 2007. Poiché l’indicazione in etichetta del nome del vitigno rappresenta un importante attributo “ricerca” che assicura la riconoscibilità del prodotto in un mercato differenziato, il lavoro vuole stimare l’effetto sul prezzo, ceteris paribus, della perdita del diritto di impiego del nome Tocai nei vini del Veneto e del Friuli V.G.. Il prezzo implicito associato ai principali attributi dei vini Tocai è stimato mediante un approccio edonimetrico, sulla base dei prezzi al consumo rilevati presso un campione casuale di punti vendita al dettaglio. Lo studio pone particolare attenzione alla valutazione comparativa del ruolo delle diverse componenti di valore del vino; marca, denominazioni di origine associate al nome Tocai, oltre che tipo di punto vendita. Più in generale, il presente lavoro dà un primo contributo all’individuazione del ruolo delle indicazioni in etichetta per la valorizzazione dei vini, anche alla luce dell’aumento del grado di libertà nell’utilizzo di questi elementi di valore previsto dalla riforma del settore in via di applicazione.