Nel corso degli anni la ricerca in campo trasportistico ha rivolto particolare attenzione allo sviluppo di modelli di simulazione e previsione della domanda di spostamenti di tipo disaggregato, finalizzati alla riproduzione dei comportamenti di scelta (modelli comportamentali). È opinione ormai diffusa che per ottenere da un modello previsioni attendibili degli effetti di cambiamenti apportati al sistema dei trasporti esso debba essere causale, ovvero in grado di descrivere il legame tra variabili esplicative da un lato (attributi del sistema dei trasporti e del sistema delle attività, caratteristiche socio-economiche del soggetto) e decisioni dell’individuo dall’altro. Nel presente lavoro viene proposto un modello di scelta parzialmente non compensativo, basato sull’ipotesi di sequenzialità nella valutazione degli attributi e sull’esistenza di soglie di discriminazione dei valori degli stessi. In particolare, nella prima parte si propone una breve rivisitazione di due modelli ad eliminazione sequenziale, che peraltro hanno costituito il fondamento teorico e metodologico per la formulazione del modello proposto; la seconda parte è dedicata alla presentazione dello sviluppo logico del modello e la terza alla sua formulazione analitica. La nota si conclude con la presentazione degli sviluppi futuri della ricerca.
Un modello di scelta parzialmente non compensativo sequenziale basato su soglie di discriminazione degli attributi
GASTALDI, MASSIMILIANO;ROSSI, RICCARDO;VESCOVI, ROMEO
2006
Abstract
Nel corso degli anni la ricerca in campo trasportistico ha rivolto particolare attenzione allo sviluppo di modelli di simulazione e previsione della domanda di spostamenti di tipo disaggregato, finalizzati alla riproduzione dei comportamenti di scelta (modelli comportamentali). È opinione ormai diffusa che per ottenere da un modello previsioni attendibili degli effetti di cambiamenti apportati al sistema dei trasporti esso debba essere causale, ovvero in grado di descrivere il legame tra variabili esplicative da un lato (attributi del sistema dei trasporti e del sistema delle attività, caratteristiche socio-economiche del soggetto) e decisioni dell’individuo dall’altro. Nel presente lavoro viene proposto un modello di scelta parzialmente non compensativo, basato sull’ipotesi di sequenzialità nella valutazione degli attributi e sull’esistenza di soglie di discriminazione dei valori degli stessi. In particolare, nella prima parte si propone una breve rivisitazione di due modelli ad eliminazione sequenziale, che peraltro hanno costituito il fondamento teorico e metodologico per la formulazione del modello proposto; la seconda parte è dedicata alla presentazione dello sviluppo logico del modello e la terza alla sua formulazione analitica. La nota si conclude con la presentazione degli sviluppi futuri della ricerca.Pubblicazioni consigliate
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