È stata valutata, utilizzando un approccio basato su Receiver-Operating-Characteristic (ROC), la % di inibizione alla quale il test ELISA sul latte di massa offre la miglior capacità discriminante. Parallelamente è stata valutata la capacità di questo approccio diagnostico di individuare le aziende in cui è presente uno o più soggetti PI. Un riscontro di negatività alla prova sul latte di massa per anticorpi contro BVDV non consente di escludere la presenza di soggetti sieropositivi. Al tempo stesso tuttavia, dato che la presenza di soggetti PI è di norma associata a prevalenze molto elevate di sieropositività in azienda, un riscontro di negatività/debole positività nel latte è altamente predittivo per l’assenza di soggetti PI.
Valutazione di una possibile strategia diagnostica nei confronti dell'infezione da BVDV
DRIGO, MICHELE;CASSINI, RUDI;MARTINI, MARCO
2005
Abstract
È stata valutata, utilizzando un approccio basato su Receiver-Operating-Characteristic (ROC), la % di inibizione alla quale il test ELISA sul latte di massa offre la miglior capacità discriminante. Parallelamente è stata valutata la capacità di questo approccio diagnostico di individuare le aziende in cui è presente uno o più soggetti PI. Un riscontro di negatività alla prova sul latte di massa per anticorpi contro BVDV non consente di escludere la presenza di soggetti sieropositivi. Al tempo stesso tuttavia, dato che la presenza di soggetti PI è di norma associata a prevalenze molto elevate di sieropositività in azienda, un riscontro di negatività/debole positività nel latte è altamente predittivo per l’assenza di soggetti PI.Pubblicazioni consigliate
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