The Academy of Mathematics of the Collegio Romano from 1553 to 1612

Il Collegio Romano della Compagnia di Gesù è noto ed è stato studiato come una delle maggiori istituzioni culturali (sia educative che di ricerca e pubblicazione) nell’Italia tra Rinascimento e illuminismo avanzato. Tuttavia è stato a lungo meno noto che il Collegio ospitò un corso di studi matematici avanzati riservato ai soli gesuiti (la “Accademia di matematica”), che per tipologia, livello, continuità ed ampiezza d’influsso non ebbe corrispondenti in Europa fin dopo la metà del secolo XVII. L’accademia fornì quadri didattici e di ricerca a buona parte dei collegi e università europei della Compagnia, e attraverso molti missionari-scienziati fu centro di irradiazione della scienza europea nelle civiltà asiatiche avanzate, avviando così un processo decisivo e di scala planetaria. Il saggio ricostruisce origine e connotati programmatici dell’accademia, con le serie storiche e le biografie intellettuali dei docenti e degli allievi. Esso mostra anche che, in particolare, la scuola ebbe un ruolo nella codificazione dei lineamenti dell’istruzione matematica e perfino della notazione numerica (attraverso Descartes, allievo di gesuiti francesi che recepirono certe forme della scuola romana); inoltre, pur con incertezze e incomprensioni dovuti al ruolo religioso dei membri e ai condizionamenti del quadro culturale derivante dalla Scolastica, fornì il riconoscimento ufficiale decisivo alle osservazioni di Galileo, facilitando l’affermarsi di nuove concezioni e metodi.