L'esposizione professionale a rumore con intensità superiore agli 80 dB provoca una progressiva perdita dell'udito nei lavoratori esposti. L'innalzamento della soglia uditiva inizia alla frequenza audiometrica di 4000 Hz, per estendersi successivamente alle frequenze vicine, 3000 e 8000 Hz. Proseguendo l'esposizione, vengono coinvolte le frequenze della voce parlata e l'ipoacusia diviene sordità manifesta. Si tratta di sordità percettiva, bilaterale e simmetrica. Non si osservano peggioramenti dopo la cessazione dell'esposizione. Anche l'esposizione a determinatesostanze tossiche, per lo più farmaci può essere causa di ipoacusia. Vengono discussi gli aspetti diagnostici e le strategie preventive.

Le malattie degli organi di senso: l'apparato uditivo.

MARCER, GUIDO;BARTOLUCCI, GIOVANNI BATTISTA
1993

Abstract

L'esposizione professionale a rumore con intensità superiore agli 80 dB provoca una progressiva perdita dell'udito nei lavoratori esposti. L'innalzamento della soglia uditiva inizia alla frequenza audiometrica di 4000 Hz, per estendersi successivamente alle frequenze vicine, 3000 e 8000 Hz. Proseguendo l'esposizione, vengono coinvolte le frequenze della voce parlata e l'ipoacusia diviene sordità manifesta. Si tratta di sordità percettiva, bilaterale e simmetrica. Non si osservano peggioramenti dopo la cessazione dell'esposizione. Anche l'esposizione a determinatesostanze tossiche, per lo più farmaci può essere causa di ipoacusia. Vengono discussi gli aspetti diagnostici e le strategie preventive.
1993
Medicina del Lavoro
9788802047805
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