Durante la scorsa estate l’insufficiente disponibilità di energia elettrica sul territorio italiano ha raggiunto l’interesse di tutti. Nell’attesa di un aumento cospicuo della sua entità è possibile utilizzare gruppi frigoriferi alimentati da gas naturale. Fino ad oggi i gruppi ad assorbimento sono stati riservati ad applicazioni di nicchia, ma è auspicabile un loro utilizzo più ampio. I vantaggi energetici sono chiari, ma sono la scarsa conoscenza di tali macchine e il loro prezzo elevato a guidarne la diffusione. Solitamente per smaltire le maggiori quantità di calore rispetto alle cugine elettriche a compressione di vapore, vengono utilizzate torri evaporative. Un’alternativa può essere l’impiego di scambiatori a terreno, che rappresenta una fonte/bacino termico efficace. I vantaggi di un assorbitore si evidenziano quando si verifichi la contemporaneità di richiesta termica e frigorifera. In tal senso un’applicazione interessante è quella dell’edilizia alberghiera. In questo lavoro è stata valutata la convenienza energetica ed economica di un gruppo ad assorbimento nella climatizzazione annuale di un albergo. La prima soluzione analizzata consiste in un gruppo ad assorbimento ad acqua-ammoniaca raffreddato ad aria; una seconda soluzione consiste in un assorbitore a bromuro di litio-acqua accoppiato al terreno. La prima soluzione risulta conveniente con un payback composto pari a circa 8 anni senza il recupero estivo che può essere previsto nel caso di una macchina raffreddata ad acqua: in tal caso il payback si riduce a 6 anni. La seconda soluzione, a causa degli elevati costi iniziali di perforazione, non risulta conveniente.

Possibilità  applicative delle pompe di calore ad assorbimento nell'edilizia alberghiera

CASTELLOTTI, FRANCESCO;LAZZARIN, RENATO;MINCHIO, FABIO;NORO, MARCO
2003

Abstract

Durante la scorsa estate l’insufficiente disponibilità di energia elettrica sul territorio italiano ha raggiunto l’interesse di tutti. Nell’attesa di un aumento cospicuo della sua entità è possibile utilizzare gruppi frigoriferi alimentati da gas naturale. Fino ad oggi i gruppi ad assorbimento sono stati riservati ad applicazioni di nicchia, ma è auspicabile un loro utilizzo più ampio. I vantaggi energetici sono chiari, ma sono la scarsa conoscenza di tali macchine e il loro prezzo elevato a guidarne la diffusione. Solitamente per smaltire le maggiori quantità di calore rispetto alle cugine elettriche a compressione di vapore, vengono utilizzate torri evaporative. Un’alternativa può essere l’impiego di scambiatori a terreno, che rappresenta una fonte/bacino termico efficace. I vantaggi di un assorbitore si evidenziano quando si verifichi la contemporaneità di richiesta termica e frigorifera. In tal senso un’applicazione interessante è quella dell’edilizia alberghiera. In questo lavoro è stata valutata la convenienza energetica ed economica di un gruppo ad assorbimento nella climatizzazione annuale di un albergo. La prima soluzione analizzata consiste in un gruppo ad assorbimento ad acqua-ammoniaca raffreddato ad aria; una seconda soluzione consiste in un assorbitore a bromuro di litio-acqua accoppiato al terreno. La prima soluzione risulta conveniente con un payback composto pari a circa 8 anni senza il recupero estivo che può essere previsto nel caso di una macchina raffreddata ad acqua: in tal caso il payback si riduce a 6 anni. La seconda soluzione, a causa degli elevati costi iniziali di perforazione, non risulta conveniente.
2003
Conference AICARR “L’impiantistica alberghiera: valutazioni tecniche, economiche e gestionali”
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