L’utilizzo di microcanali nei condensatori e negli evaporatori di impianti di condizionamento dell’aria, specialmente nell’industria automobilistica, è ormai piuttosto diffuso, dati i vantaggi dal punto di vista sia energetico che ambientale. Infatti, data la loro forma e le ridotte dimensioni esterne, questi condotti oppongono una minore resistenza all’aria, nonché realizzano migliori prestazioni di scambio termico lato interno, se paragonati ai tubi tradizionali di dimensioni maggiori; inoltre, permettono di contenere la carica di refrigerante, limitando così le emissioni nell’ambiente. Tuttavia, dal punto di vista termico l’utilizzo di questi canali richiede uno studio specifico poichè molti fenomeni, che sappiamo essere presenti durante la condensazione in tubi di dimensioni tradizionali (diametro interno 7-10 mm), vengono soppressi o ridotti, mentre tendono a diventare importanti nuovi fattori, come ad esempio la tensione superficiale, che influenza in maniera rilevante il regime di deflusso. Gli studi presenti in letteratura sulla condensazione entro microcanali sono ancora pochi e incompleti, e nuove analisi e ricerche sono necessarie per comprendere e descrivere appieno il fenomeno. In questo lavoro gli autori presentano in maniera critica alcuni tra i più recenti studi sulla condensazione di fluidi frigorigeni entro microcanali, confrontando i risultati sperimentali con modelli di previsione dei coefficienti di scambio termico e dei gradienti di pressione.

Scambio termico e gradiente di pressione nella condensazione entro microcanali

CENSI, GIUSEPPE;DEL COL, DAVIDE;DORETTI, LUCA
2002

Abstract

L’utilizzo di microcanali nei condensatori e negli evaporatori di impianti di condizionamento dell’aria, specialmente nell’industria automobilistica, è ormai piuttosto diffuso, dati i vantaggi dal punto di vista sia energetico che ambientale. Infatti, data la loro forma e le ridotte dimensioni esterne, questi condotti oppongono una minore resistenza all’aria, nonché realizzano migliori prestazioni di scambio termico lato interno, se paragonati ai tubi tradizionali di dimensioni maggiori; inoltre, permettono di contenere la carica di refrigerante, limitando così le emissioni nell’ambiente. Tuttavia, dal punto di vista termico l’utilizzo di questi canali richiede uno studio specifico poichè molti fenomeni, che sappiamo essere presenti durante la condensazione in tubi di dimensioni tradizionali (diametro interno 7-10 mm), vengono soppressi o ridotti, mentre tendono a diventare importanti nuovi fattori, come ad esempio la tensione superficiale, che influenza in maniera rilevante il regime di deflusso. Gli studi presenti in letteratura sulla condensazione entro microcanali sono ancora pochi e incompleti, e nuove analisi e ricerche sono necessarie per comprendere e descrivere appieno il fenomeno. In questo lavoro gli autori presentano in maniera critica alcuni tra i più recenti studi sulla condensazione di fluidi frigorigeni entro microcanali, confrontando i risultati sperimentali con modelli di previsione dei coefficienti di scambio termico e dei gradienti di pressione.
2002
20° Congresso Nazionale di Trasmissione del Calore
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