La gestione degli impianti di produzione nel mercato elettrico liberalizzato richiede lo sviluppo di sistemi per l’analisi delle prestazioni correnti e la previsione di quelle attese, al fine di individuare piani di conduzione delle centrali tali da garantire non soltanto una buona redditività economica, ma anche affidabilità, disponibilità e durata degli impianti, nonché rispetto dei vincoli ambientali. Ciò comporta l’elaborazione di tecniche ed algoritmi di programmazione e l’implementazione di adeguati metodi di controllo e diagnostica, per valutare lo stato di salute degli impianti e i gradienti di carico ai quali essi possono essere sottoposti. In particolare, in relazione al degrado funzionale dei componenti e ai loro malfunzionamenti evolutivi, dovranno essere calcolati gli scostamenti dei parametri di esercizio da quelli attesi: è quindi necessaria la determinazione di sicuri parametri di riferimento, che definiscano le prestazioni dei diversi sottosistemi in condizioni di funzionamento equivalenti a quelle dell’impianto “nuovo e pulito”, o comunque trovantesi in condizioni ben definite, incluse quelle ambientali. La memoria che viene qui proposta tratterà questi problemi; essi sono da tempo allo studio del gruppo di ricerca proponente, che ha messo a punto opportune tecniche per integrare le procedure di programmazione con quelle di simulazione e diagnostica.
Criteri, procedure e vincoli per la gestione ottimizzata degli impianti di produzione dell'energia elettrica nel mercato liberalizzato
MIRANDOLA, ALBERTO;STOPPATO, ANNA;
2005
Abstract
La gestione degli impianti di produzione nel mercato elettrico liberalizzato richiede lo sviluppo di sistemi per l’analisi delle prestazioni correnti e la previsione di quelle attese, al fine di individuare piani di conduzione delle centrali tali da garantire non soltanto una buona redditività economica, ma anche affidabilità, disponibilità e durata degli impianti, nonché rispetto dei vincoli ambientali. Ciò comporta l’elaborazione di tecniche ed algoritmi di programmazione e l’implementazione di adeguati metodi di controllo e diagnostica, per valutare lo stato di salute degli impianti e i gradienti di carico ai quali essi possono essere sottoposti. In particolare, in relazione al degrado funzionale dei componenti e ai loro malfunzionamenti evolutivi, dovranno essere calcolati gli scostamenti dei parametri di esercizio da quelli attesi: è quindi necessaria la determinazione di sicuri parametri di riferimento, che definiscano le prestazioni dei diversi sottosistemi in condizioni di funzionamento equivalenti a quelle dell’impianto “nuovo e pulito”, o comunque trovantesi in condizioni ben definite, incluse quelle ambientali. La memoria che viene qui proposta tratterà questi problemi; essi sono da tempo allo studio del gruppo di ricerca proponente, che ha messo a punto opportune tecniche per integrare le procedure di programmazione con quelle di simulazione e diagnostica.Pubblicazioni consigliate
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