Negli ultimi anni si è riscontrato un interesse crescente verso l’acustica edilizia con un’elevata richiesta di verifiche in opera dei requisiti acustici passivi Il presente studio nasce dall’esigenza di ridurre la complessità e l’onerosità dei metodi di misura attualmente nomati, mantenendo però elevata l’attendibilità delle misure di acustiche. Le norme UNI EN ISO 140 utilizzate per la determinazione di potere fonoisolante apparente, livello di calpestio ed isolamento di facciata, sono ormai ben note e consolidate. Tuttavia alcuni degli aspetti legati alla modalità di esecuzione delle misure ed alla collocazione delle postazioni microfoniche presentano margini di interpretazione e si prestano ad approfondimenti metodologici. In particolare si vuole analizzare la possibilità di applicazione della tecnica della rotazione manuale del microfono in luogo delle postazioni fisse. A titolo di comparazione è stato indagato questo aspetto metodologico anche nell’applicazione della norma UNI EN ISO 10052, che fa specificamente riferimento alla movimentazione manuale del fonometro per lo svolgimento di misure di controllo. Per far questo ci si è basati su misure effettuate in 21 ambienti di una palazzina oggetto di ristrutturazione, in cui la valutazione degli elementi edilizi è stata effettuata contestualmente con due diversi metodi tecnici previsti dalle norme ISO 140 e con i metodi di controllo della ISO 10052.

Comparazione tra metodi di misura per la determinazione delle prestazioni acustiche in opera di elementi edilizi

DI BELLA, ANTONINO;GRANZOTTO, NICOLA;PONTAROLLO, CHIARA MARTINA;RUGGERI, PAOLO
2010

Abstract

Negli ultimi anni si è riscontrato un interesse crescente verso l’acustica edilizia con un’elevata richiesta di verifiche in opera dei requisiti acustici passivi Il presente studio nasce dall’esigenza di ridurre la complessità e l’onerosità dei metodi di misura attualmente nomati, mantenendo però elevata l’attendibilità delle misure di acustiche. Le norme UNI EN ISO 140 utilizzate per la determinazione di potere fonoisolante apparente, livello di calpestio ed isolamento di facciata, sono ormai ben note e consolidate. Tuttavia alcuni degli aspetti legati alla modalità di esecuzione delle misure ed alla collocazione delle postazioni microfoniche presentano margini di interpretazione e si prestano ad approfondimenti metodologici. In particolare si vuole analizzare la possibilità di applicazione della tecnica della rotazione manuale del microfono in luogo delle postazioni fisse. A titolo di comparazione è stato indagato questo aspetto metodologico anche nell’applicazione della norma UNI EN ISO 10052, che fa specificamente riferimento alla movimentazione manuale del fonometro per lo svolgimento di misure di controllo. Per far questo ci si è basati su misure effettuate in 21 ambienti di una palazzina oggetto di ristrutturazione, in cui la valutazione degli elementi edilizi è stata effettuata contestualmente con due diversi metodi tecnici previsti dalle norme ISO 140 e con i metodi di controllo della ISO 10052.
2010
Atti del 37° Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana di Acustica
9788888942315
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2472365
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact