In questa memoria sono analizzate le problematiche di coesistenza tra reti di comunicazione conformi allo standard IEEE 802.11b (Wi-Fi) e reti di sensori wireless in standard IEEE 802.15.4, operanti nella medesima banda ISMcentrata a 2.4 GHz. In particolare, sono presentati alcuni risultati sperimentali ottenuti mediante un approccio di tipo cross-layer e utilizzando un opportuno testbed di misura. Le prove sono state eseguite sia a livello fisico, attraverso misurazioni di potenza nel canale e di rapporto segnale interferente (SIR), sia a livello rete, mediante stime della percentuale di pacchetti persi. L’obiettivo finale è dedurre dai risultati informazioni utili ad un progettista di reti wireless per affrontare in maniera adeguata le problematiche di coesistenza ed ottenere prestazioni soddisfacenti. All’uopo, sono state considerate diverse configurazioni del testbed, variando sia la disposizione sia l’operatività dei dispositivi. Viene inoltre proposto un confronto tra i risultati sperimentali e quelli ottenuti a partire da un opportuno modello semplificato noto dalla letteratura.
Analisi teorica e sperimentale di problematiche di interferenza tra reti wireless IEEE 802.11b e IEEE 802.15.4
BERTOCCO, MATTEO;SONA, ALESSANDRO
2007
Abstract
In questa memoria sono analizzate le problematiche di coesistenza tra reti di comunicazione conformi allo standard IEEE 802.11b (Wi-Fi) e reti di sensori wireless in standard IEEE 802.15.4, operanti nella medesima banda ISMcentrata a 2.4 GHz. In particolare, sono presentati alcuni risultati sperimentali ottenuti mediante un approccio di tipo cross-layer e utilizzando un opportuno testbed di misura. Le prove sono state eseguite sia a livello fisico, attraverso misurazioni di potenza nel canale e di rapporto segnale interferente (SIR), sia a livello rete, mediante stime della percentuale di pacchetti persi. L’obiettivo finale è dedurre dai risultati informazioni utili ad un progettista di reti wireless per affrontare in maniera adeguata le problematiche di coesistenza ed ottenere prestazioni soddisfacenti. All’uopo, sono state considerate diverse configurazioni del testbed, variando sia la disposizione sia l’operatività dei dispositivi. Viene inoltre proposto un confronto tra i risultati sperimentali e quelli ottenuti a partire da un opportuno modello semplificato noto dalla letteratura.Pubblicazioni consigliate
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