L'insegnamento delle scienze nel Collegio (1751-1810)

Il saggio analizza lo sviluppo dell’insegnamento scientifico nel Collegio Alberoni di Piacenza, una delle istituzioni educative italiane più importanti nella seconda metà del Settecento, che formò figure di grande rilievo, tra le quali G.D. Romagnosi e M. Gioia. Sebbene il collegio sia molto noto, la sua storia culturale è stata indagata per gli aspetti teologici, ideologico-politici e in parte letterari, mai propriamente per quelli scientifici, che furono rilevanti e di livello quasi universitario. Vengono ricostruiti sulla base dell’archivio e della biblioteca del collegio la serie dei docenti con le rispettive biografie intellettuali, i contenuti didattici, gli allievi, i manuali in uso, la dotazione bibliotecaria, la produzione e ricerca scientifiche, i rapporti con le istituzioni e gruppi culturali piacentini. Emerge un profilo molto caratterizzato e in parte inconsueto, che rafforza il ruolo dell’Alberoni, anche per questo aspetto, come uno degli agenti incisivi dell’evoluzione intellettuale nell’Italia padana prima degli anni rivoluzionari.