Controllo fotogrammetrico e topografico del versante della Sciara del Fuoco dalla fine dell’eruzione (luglio 2003-agosto 2004)

A seguito della frana del 30 dicembre 2002, provocata dall’incremento dell’attività eruttiva del vulcano Stromboli, sono state realizzati rilievi volti ad ottenere, in tempi ristretti, dati utili alla definizione delle variazioni morfologiche e alla caratterizzazione della stabilità della fascia Nord-Est della parte emersa della depressione della Sciara del Fuoco. I dati utili alla realizzazione dei suddetti obiettivi sono stati ottenuti dall’elaborazione digitale di immagini aerofotogrammetriche e da misure di controllo topografico. Allo scopo di seguire l’evoluzione complessiva e le deformazioni del versante, sono stati effettuati rilievi fotogrammetrici anche dopo la fine dell’eruzione (dal luglio 2003 all’agosto 2004). Le immagini acquisite sono state elaborate per estrarre Modelli Digitali del Terreno (DTM) ad elevata risoluzione (0.5 metri) e ortofoto digitali delle aree della Sciara interessate da fenomeni di instabilità: i confronti tra le diverse restituzioni hanno permesso di identificare e mappare le variazioni morfologiche, quantificando l’entità dei fenomeni erosivi ancora in atto. Studi di dettaglio sono stati effettuati in diverse aree della Sciara, misurando sui modelli stereoscopici multi-temporali le coordinate di punti naturali riconoscibili su tutti i rilievi; questa tecnica si è rivelata estremamente utile per monitorare le aree non modificate da fenomeni di erosione e deposito di lava. A causa della complessità del fenomeno in studio e della presenza di limitazioni logistiche e operative, per acquisire ulteriori elementi sulle deformazioni in atto nelle zone in frana e in quelle circostanti, è stata prevista una integrazione di diverse tecniche. In particolare, è stata realizzata un’attività di controllo topografico tramite l’utilizzo di una stazione integrata; da un vertice posto a quota 400 metri è stata controllata la posizione di alcuni segnali monumentati all’interno della Sciara, determinandone gli spostamenti