L'impiego del microtunnelling nella realizzazione di acquedotti in terreni alluvionali: aspetti progettuali e costruttivi

L’impiego del microtunnelling è sempre più diffuso nella realizzazione di acquedotti con tubature di medio e grande diametro, interrate in terreni alluvionali ed in particolare nei terreni della pianura veneta. Tale tecnologia presenta notevoli vantaggi operativi rispetto alle più consuete attività di scavo a cielo aperto e posa in opera della tubazione o di attraversamento di canali e fiumi mediante ponte tubi. La progettazione, tuttavia, non è ancora supportata da studi ed attività di ricerca adeguatamente approfonditi, principalmente per quanto riguarda i complessi fenomeni di interazione fra tubo, terreno e fluido di lubrificazione, che si manifestano durante la fase di spinta. Al fine di individuare gli aspetti più significativi che governano la messa in opera di tubi mediante tale tecnologia, nell’articolo vengono prese in esame le problematiche connesse sia alle fasi costruttive che all’attività di progettazione. In particolare viene presentato un esempio di impiego di microtunnelling nella posa in opera di un tubo di grande diametro, al disotto del fiume Adige, e sono effettuate alcune analisi a ritroso per spiegare gli eventi verificatesi durante i lavori.